Che cos’è una neoplasia annessiale?

Una neoplasia annessiale è un tumore che si sviluppa nel tessuto annessiale. Annessiale significa accessorio e i tessuti annessiali sono strutture accessorie appartenenti a un organo. In un contesto medico, annessiale si riferisce più spesso a parti accessorie dell’occhio, dell’utero o della pelle, come le palpebre, le ovaie e le ghiandole sudoripare, e una neoplasia annessiale può verificarsi in ognuna di queste sedi. Un tumore annessiale può essere benigno o maligno, sebbene la maggior parte sia benigna. Mentre un tumore benigno non si diffonde e non è canceroso, un tumore maligno, o neoplasia, è un cancro e può invadere il resto del corpo se non trattato.

Esistono molti tipi di tumori degli annessi cutanei, sia maligni che benigni. Le cellule annessiali della pelle si trovano nelle ghiandole sudoripare e nei follicoli piliferi e quando in queste cellule si verifica una nuova crescita anormale o una neoplasia, si forma una neoplasia annessiale. Nella maggior parte dei casi, un tumore annessiale della pelle non è un cancro e il trattamento consisterà nella rimozione chirurgica del tumore. Raramente viene trovata una neoplasia cancerosa e questi tendono ad avere una prospettiva scadente a causa della loro tendenza a invadere le strutture circostanti e diffondersi attraverso il corpo.

Una neoplasia annessiale dell’ovaio è solitamente benigna. A volte la crescita rappresenta una normale cisti ovarica funzionale, che il corpo produce più volte all’anno, ma che si è ingrandita o non è riuscita ad andare via prima della fine di quel particolare ciclo mestruale. È più probabile che un tumore annessiale sia benigno se si verifica negli anni riproduttivi di una donna. Prima della pubertà e dopo la menopausa, c’è una maggiore possibilità che un tumore annessiale possa essere maligno. In molti casi, questo tipo di neoplasia dell’ovaio non provoca sintomi evidenti, sebbene a volte si possa notare un nodulo.

Il trattamento di una neoplasia annessiale dell’ovaio dipende dal fatto che il tumore sia cancerogeno. Per una neoplasia benigna, il trattamento non è sempre necessario e la crescita può scomparire da sola. In caso contrario, può essere eseguita la chirurgia laparoscopica, che viene eseguita attraverso piccole incisioni, per rimuovere il tumore.

Quando il chirurgo ritiene che le cellule neoplastiche che compongono un tumore potrebbero essere cancerose, l’intervento chirurgico potrebbe comportare l’ispezione delle strutture vicine alla ricerca di segni di diffusione. A seconda di quanto è progredito il tumore, l’intervento chirurgico può essere limitato al taglio delle strutture principali coinvolte, oppure possono essere rimossi anche i tessuti vicini. Le prospettive per una neoplasia annessiale dell’ovaio variano da ottime nel caso di un tumore benigno a scarse nel caso di un tumore canceroso già avanzato al momento della diagnosi.