Che cos’è l’età adulta emergente?

Emerging adulthood è un termine coniato da Jeffrey Jensen Arnett in un articolo apparso su American Psychologist nel 2000. Arnett ha usato il termine per descrivere il periodo tra l’adolescenza e l’età adulta che i ventenni hanno iniziato a occupare alla fine degli anni ’20. Questo periodo di sviluppo umano è stato significativo perché si è allontanato dal percorso tradizionale delle generazioni passate. Mentre cresce nell’età adulta emergente, un giovane adulto potrebbe concentrarsi sull’esplorazione di sé, sull’apprendimento e sulla crescita personale. Psicologi come Arnett hanno visto questo periodo di comportamento di ventenni in contrasto con i comportamenti dei genitori di quella generazione, che invece hanno scelto di concentrarsi su carriera, matrimonio e figli quando avevano vent’anni.

Arnett ha osservato che le cause dell’emersione dell’età adulta derivano in gran parte dai cambiamenti culturali che promuovono uno stile di vita diverso per le generazioni più giovani. In una società tecnologicamente avanzata, sottolinea Arnett, c’è un maggiore bisogno di un’istruzione più ampia, mentre ci sono anche meno posti di lavoro disponibili. Inoltre, Arnett ha anche esaminato la maggiore accettazione del sesso prematrimoniale, della convivenza e dell’uso del controllo delle nascite tra i giovani. Poiché i valori sociali e le pressioni culturali sono cambiati e si sono rielaborati, Arnett crede che si sia formato un nuovo periodo di vita. I sostenitori dell’età adulta emergente affermano che questo è un periodo di sviluppo positivo per i giovani adulti.

L’età adulta emergente è caratterizzata anche da giovani adulti che aspettano di sposarsi o di avere figli fino a quando non si sono affermati nella loro carriera, così come da coloro che perseguono l’istruzione prima di ogni altra cosa. Molti di questi giovani adulti tornano a vivere con i genitori durante i vent’anni. Potrebbero anche cambiare spesso carriera, casa e partner romantico. Gli individui nell’età adulta emergente potrebbero scegliere di rimanere single o senza figli per tutta la loro vita adulta. Il periodo tra l’adolescenza e l’età adulta può essere un momento per le persone di riflettere sulle loro posizioni nella vita, così come sulle direzioni in cui stanno andando.

Alcuni psicologi si oppongono al concetto di età adulta emergente, perché affermano che favorisce la pigrizia e gli scarsi risultati nei giovani. I sostenitori di questo lato del dibattito sostengono che i ventenni non sono stati cresciuti bene, a causa di genitori iperprotettivi o disattenti. Di conseguenza, la generazione di quelli nell’età adulta emergente si è trovata mal equipaggiata per affrontare le sfide della vita adulta. Questa scarsa pianificazione li induce a ricorrere al sostegno dei genitori e delle famiglie, senza mai sviluppare le competenze necessarie per avere successo in modo tradizionale.