Che cos’è un ascesso peritonsillare?

L’ascesso peritonsillare è una condizione infettiva secondaria che si verifica in presenza di tonsillite. Causato dai batteri dello streptococco beta-emolitico di gruppo A, un ascesso peritonsillare si forma quando il gatto infettivo si accumula nei tessuti delicati delle tonsille. Il trattamento generalmente prevede il drenaggio dell’ascesso e la somministrazione di antibiotici e farmaci analgesici per combattere le infezioni e alleviare il disagio. Le complicazioni associate a questa condizione includono respirazione alterata, cellulite e polmonite.

La tonsillite è una condizione inizialmente innescata dall’esposizione a un’infezione batterica o virale, come lo streptococco di gruppo A, che porta a una sedimentazione dell’infezione all’interno delle tonsille. Coloro che sviluppano la tonsillite generalmente sperimentano mal di gola, febbre e difficoltà a deglutire. Man mano che l’infezione progredisce, può compromettere la capacità di respirare correttamente e può indurre un individuo a sviluppare affaticamento e dolore pronunciati.

L’esposizione allo streptococco beta-emolitico di gruppo A può talvolta complicare un’infezione da tonsillite contribuendo allo sviluppo di un ascesso peritonsillare. Essenzialmente un accumulo fisico di materiale infettivo, un ascesso peritonsillare può interessare una o entrambe le tonsille a seconda della gravità dell’infezione. Una diagnosi viene solitamente fatta con un esame visivo dell’ascesso che viene verificato con la somministrazione di una procedura di aspirazione in cui una parte dell’ascesso viene rimossa per l’analisi di laboratorio.

Oltre ai sintomi riscontrati con la tonsillite, gli individui che sviluppano questa complicazione mostrano spesso un progressivo peggioramento dei sintomi. La formazione di ascessi può innescare un accumulo di liquidi che contribuisce al gonfiore del viso che causa disagio e compromette la capacità di aprire la bocca o induce a sbavare. Altri possono anche sviluppare sensibilità della mascella o raucedine.

Se non trattato, un ascesso peritonsillare può contribuire allo sviluppo di una serie di complicanze. Man mano che l’ascesso cresce, se non si rompe, può ostruire le vie aeree e limitare la respirazione. L’infezione che ha contribuito alla formazione dell’ascesso può diffondersi ad altre parti della testa, compreso il collo e la mascella, portando allo sviluppo della cellulite, che mette l’individuo a rischio di meningite. Ulteriori complicazioni possono includere polmonite e pericardite, che è un’infiammazione del sacco che circonda il cuore, entrambe le quali possono portare a insufficienza d’organo e morte prematura.

Il trattamento per l’ascesso peritonsillare generalmente comporta una procedura chirurgica per drenare l’ascesso e prevenire ulteriori complicazioni. Nella maggior parte dei casi, una tonsillectomia può essere eseguita anche una volta rimosso l’ascesso. Possono anche essere prescritti farmaci antibiotici e analgesici per eliminare l’infezione e alleviare il disagio dopo l’intervento chirurgico.