Cos’è la borsite retrocalcaneare?

La borsite retrocalcaneare, a volte chiamata anche dolore inserzionale del tallone o borsite del tendine di Achille, è una condizione infiammatoria. Il corpo ha borse, che sono sacche piene di liquido, intorno alla maggior parte delle articolazioni principali che fungono da cuscini. La borsite retrocalcaneare colpisce specificamente la borsa situata sotto il tendine di Achille, o nella parte posteriore dell’osso del tallone, che è chiamato calcagno. Quando la borsa si infiamma, provoca dolore e gonfiore intorno alla zona della caviglia.

I pazienti che sospettano di avere una borsite retrocalcaneare dovrebbero esaminare l’area del tallone per vedere se è rossa e si sente calda e tenera. Possono anche notare un peggioramento del dolore quando si alzano in punta di piedi. Il dolore può anche intensificarsi quando il paziente cammina, corre o tocca l’area. Coloro che manifestano questi sintomi dovrebbero consultare un medico per una diagnosi professionale.

In genere, il medico diagnosticherà la borsite retrocalcaneare con solo un esame fisico. Esaminerà la caviglia per verificare la presenza di gonfiore, piegando la caviglia verso l’alto e verso il basso, mentre chiede al paziente eventuali dolori che prova. Nei casi in cui la condizione non migliora con il trattamento iniziale, il medico può quindi ordinare test di imaging, come i raggi X e la risonanza magnetica (MRI).

La borsite retrocalcaneare è in genere una condizione di uso eccessivo. In altre parole, il paziente probabilmente l’ha acquisito avviando una nuova routine di allenamento aggressiva o aumentando improvvisamente il suo livello di attività. Correre, camminare e saltare in particolare può portare alla borsite retrocalcaneare. Il trattamento iniziale richiede l’astensione da attività faticose o da qualsiasi attività che provochi dolore. L’immobilizzazione completa di solito non è raccomandata.

Il medico consiglierà al paziente di posizionare un impacco di ghiaccio sulla zona della caviglia più volte al giorno, per non più di 10 minuti ogni volta. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene o il naprossene, possono aiutare ad alleviare il dolore e ridurre il gonfiore. Il paziente può anche utilizzare un plantare, o un inserto per scarpe, per fornire ulteriore supporto all’area mentre cammina. Questi plantari sono disponibili da banco o possono essere realizzati su misura per adattarsi ai piedi dell’individuo.

La terapia fisica è fortemente raccomandata per i pazienti con borsite retrocalcaneare. Il fisioterapista può lavorare con il paziente su esercizi specifici volti ad aumentare la forza e la mobilità della zona della caviglia. Questi esercizi non solo possono aiutare a recuperare la borsa, ma possono anche aiutare a prevenire il ripetersi di questa condizione. Alcuni fisioterapisti possono anche raccomandare un trattamento a ultrasuoni, che può aiutare a ridurre l’infiammazione. La terapia ad ultrasuoni mira a onde sonore ad alta frequenza alla caviglia per stimolare i tessuti, aumentare il flusso sanguigno e possibilmente ridurre i tempi di guarigione.

I pazienti che soffrono ancora di borsite retrocalcaneare nonostante questi trattamenti possono tornare dal medico. Il medico può iniettare un farmaco corticosteroide nella borsa per alleviare l’infiammazione. Occasionalmente, il medico può raccomandare di posizionare un calco sulla caviglia per diverse settimane. Solo in rari casi sarà necessario un intervento chirurgico per rimuovere del tutto la borsa.