Fino alla metà del XX secolo, studiosi e professionisti della salute consideravano in gran parte le risposte emotive e il condizionamento cognitivo come due entità separate. Con il progredire dello studio sulla cognizione e l’emozione, tuttavia, molte figure autorevoli hanno cambiato le loro opinioni sulla presenza di disparità assoluta tra i due stati. Sebbene non sia ancora unanime, i punti di vista accademici hanno iniziato a nutrire l’idea che esiste una possibile connessione tra cognizione ed emozione.
La “cognizione” di solito si riferisce all’elaborazione psicologica dell’apprendimento e del ragionamento. Implica una partecipazione naturale ad attività astratte legate alla memoria, alla pianificazione, alla risoluzione dei problemi e alla percezione. Le funzioni cognitive possono verificarsi senza molta consapevolezza di esse o in risposta diretta a input esterni. Ad esempio, una semplice risposta cognitiva a un pericolo estremo consiste nel ragionare su una via di fuga, che potrebbe avvenire quasi automaticamente o dopo aver trascorso almeno alcuni minuti a risolvere i problemi. Un altro semplice esempio riguarda la scelta cognitiva di escludere le distrazioni esterne fino al completamento di un determinato compito.
D’altra parte, l’emozione storicamente sfida una definizione facilmente condivisibile. Tra le varie spiegazioni per gli stati emotivi, le autorità di salute mentale in genere sottoscrivono la teoria che l’emozione si verifica a causa del condizionamento della ricompensa o della punizione. I medici che provengono da un background più clinico o medico potrebbero preferire la teoria secondo cui il corpo umano informa le risposte emotive. Quest’ultimo gruppo crede ampiamente che le emozioni siano collegate a strutture cerebrali come l’amigdala, l’ippocampo e l’ipotalamo. Qualunque sia la teoria che alla fine scelgono di credere, la maggior parte dei professionisti che studiano l’attività cerebrale sono d’accordo che le emozioni sembrano influenzare i processi cognitivi e la cognizione sembra influenzare le risposte emotive.
La cognizione e l’emozione sono collegate in molti modi. Le connessioni anatomiche bidirezionali che coinvolgono le strutture cerebrali prefrontali e anteriori collegano un’ondata di emozioni al completamento con successo dei compiti cognitivi autonomi associati. Inoltre, uno stimolo che suscita una risposta emotiva da un individuo sembra stimolare allo stesso tempo le risposte cognitive. Ad esempio, il contenuto visivo emotivo potrebbe attivare la corteccia cerebrale, determinando processi cognitivi intensificati relativi al modo in cui il sistema visivo percepisce ed elabora le informazioni.
Un’altra connessione tra cognizione ed emozione riguarda il modo in cui il corpo impara a rispondere in determinate situazioni. Chiamata regolazione delle emozioni cognitive da molti studiosi, questa teoria descrive come una persona potrebbe rivalutare una serie di stimoli a seguito di un’intensa reazione emotiva. Questo tipo di rivalutazione cognitiva potrebbe verificarsi a causa delle interazioni della struttura cerebrale che coinvolgono l’amigdala, che viene comunemente stimolata quando una persona risponde a input emotivi, e la corteccia insulare.