Cos’è l’anestesiologia?

L’anestesia è lo studio e la pratica di somministrare sedazione e/o anestesia a una creatura vivente allo scopo di bloccare il dolore. Ci sono anestesisti che praticano sugli animali e quelli che curano gli esseri umani.
L’anestesiologia è, per molte persone, un campo della medicina piuttosto misterioso e persino inquietante. Chissà cosa succede realmente a una persona quando viene “messa sotto”? Si potrebbe dire, infatti, che l’anestesiologia è la branca della medicina che più si avvicina a provocare clinicamente la morte e la resurrezione sul tavolo operatorio.

Un anestesista si specializza nel campo dopo aver subito la consueta formazione e residenza in medicina. La maggior parte dei medici ha una formazione generale in anestesiologia, ma come tutte le specialità mediche, per la certificazione è richiesto uno studio aggiuntivo e una residenza in quel campo. L’obiettivo principale dell’anestesiologia è impedire al paziente di provare dolore. Pertanto, un anestesista può anche essere coinvolto nella gestione del dolore di un paziente dopo l’intervento chirurgico. Lui o lei consiglierà spesso anche il miglior metodo di anestesia, a seconda della procedura, poiché non tutti i metodi sono adatti per ogni procedura su ogni paziente.

Numerosi farmaci sono disponibili per l’anestesista tra cui scegliere e parte della formazione in anestesiologia è sapere quale farmaco si adatta a quale paziente per una determinata procedura. Età, altezza, peso e salute generale sono tutti fattori. Ad esempio, il paziente potrebbe essere una donna anziana con un’anca rotta. A seconda della sua salute generale e della procedura che eseguirà il chirurgo, l’anestesista determinerà se ha bisogno di un’anestesia generale o totale o se può essere somministrata un’epidurale per bloccare il dolore. Poiché gli anziani spesso non tollerano molto bene l’anestesia generale, l’anestesista può stabilire che un’epidurale bloccherà il dolore dell’intervento, ma manterrà comunque la coscienza del paziente.

L’anestesia è fondamentale in ogni procedura chirurgica, ma soprattutto negli interventi chirurgici complessi come il cuore aperto. Potrebbe essere necessario fermare completamente il cuore, e questo è il lavoro dell’anestesista. Lui o lei avrà spesso un particolare insieme di infermieri e tecnici che lavorano solo con quel medico durante l’intervento chirurgico e monitorano le statistiche vitali del paziente.

Un buon anestesista visiterà anche il paziente prima e dopo l’intervento. Questo lo aiuta a determinare quali metodi di anestesia utilizzare e consente anche al medico di osservare quanto bene il paziente ha tollerato l’anestesia. Questa potrebbe essere una conoscenza cruciale per ulteriori trattamenti e altre procedure chirurgiche. Spettrale o no, l’anestesiologia è una branca necessaria della medicina.