Che cos’è un indice di ossigenazione?

Un indice di ossigenazione è una valutazione di quanto ossigeno si diffonde attraverso le membrane dei polmoni e nel sangue quando un paziente inala. Questo indice può essere utile nella gestione dei pazienti che necessitano di ventilazione meccanica per respirare. Livelli più alti possono essere un segno di preoccupazione, in quanto possono indicare un aumento del rischio di un esito negativo del paziente perché il paziente non può ottenere la stessa quantità di ossigeno da ogni respiro. I medici lavorano per abbassare l’indice di ossigenazione e aumentare il movimento di ossigeno dai polmoni al flusso sanguigno.

Per calcolare l’indice di ossigenazione, il medico moltiplica la frazione di ossigeno inspirato per la pressione media delle vie aeree e divide questo numero per la pressione arteriosa di ossigeno. La frazione di ossigeno inspirato si riferisce alla quantità di ossigeno presente in una miscela di gas inalata. I pazienti molto raramente inalano ossigeno al 100%, a meno che non siano gravemente malati. La pressione media delle vie aeree può essere misurata controllando le impostazioni del ventilatore per determinare cosa il ventilatore eroga alla pressione. La pressione arteriosa dell’ossigeno è misurabile con un’emogasanalisi arteriosa.

I pazienti in ventilazione di solito necessitano di un monitoraggio costante, poiché sono a rischio di complicazioni di salute e le impostazioni in genere necessitano di aggiustamenti ricorrenti. Un medico può richiedere un controllo regolare dell’indice di ossigenazione per valutare le prestazioni del paziente sul ventilatore. Queste informazioni vanno nella cartella del paziente insieme ai segni vitali e ad altre osservazioni. La revisione della cartella può fornire al medico informazioni importanti sul caso, compreso il modo in cui il paziente risponde al trattamento.

Gli studi sull’uso della ventilazione meccanica in pazienti di tutte le età hanno fornito importanti informazioni sulla connessione tra indice di ossigenazione ed esiti del paziente. Numerose strutture sanitarie utilizzano un protocollo di triage del ventilatore per determinare per quanto tempo mantenere i pazienti sui ventilatori e come regolare le impostazioni man mano che i pazienti migliorano o peggiorano. Questi protocolli includono la medicina basata sull’evidenza della ricerca, come i grafici che mostrano quali tipi di risultati aspettarsi con diversi valori dell’indice di ossigenazione.

Questo può essere importante anche per prendere decisioni a lungo termine sulla cura del paziente. Più a lungo un paziente rimane su un ventilatore, maggiore è il rischio di polmonite e altre complicanze. Nei casi in cui un paziente inizia a peggiorare su un ventilatore e sembra essere gravemente malato, il medico può avvisare i familiari che è improbabile che il paziente si riprenda e che potrebbe non essere più in grado di respirare autonomamente. I membri della famiglia possono scegliere di sospendere tali pazienti dalla ventilazione meccanica.