Una controindicazione è una situazione in cui l’applicazione di un particolare farmaco o trattamento non è consigliabile, perché può aumentare i rischi per il paziente. Ad esempio, quando qualcuno ha un’allergia alla penicillina, questa è considerata una controindicazione alla somministrazione di penicillina, perché scatenerà una reazione allergica. Fanno parte di un ampio gruppo di fatti medici che vengono presi in considerazione quando si intraprende un piano di trattamento per un paziente.
In caso di controindicazione relativa, la somministrazione di un farmaco o di un trattamento potrebbe aumentare i rischi per il paziente, ma i professionisti medici potrebbero decidere di procedere e somministrare comunque il trattamento. Ad esempio, quando una donna incinta è coinvolta in un incidente che potrebbe aver causato la rottura di un arto, l’arto verrà sottoposto a raggi X, sebbene i raggi X siano generalmente controindicati per le donne in gravidanza a causa dei rischi per il feto. In questo caso, tuttavia, una frattura non trattata potrebbe comportare complicazioni mediche immediate molto più gravi, quindi il rischio è considerato accettabile.
Una controindicazione assoluta, invece, è quella che non può essere ignorata. L’allergia alla penicillina di cui sopra è un esempio, così come le raccomandazioni che indicano che non è sicuro somministrare miele ai neonati, a causa del rischio di botulismo. In questo caso, il rischio immediato è considerato così grave che semplicemente non ne vale la pena e deve essere perseguita un’altra via di trattamento (o dolcificante, nel caso del miele).
I pazienti a volte possono sentire che qualcosa è “non raccomandato dal punto di vista medico” e questo è un modo per dire che qualcosa è controindicato. Ad esempio, il massaggio riflessologico non è raccomandato per le donne in gravidanza, per la preoccupazione che il massaggiatore possa stimolare i punti sui piedi che sono noti per innescare il travaglio precoce. In altri casi, un trattamento medico può peggiorare le condizioni di un paziente, anziché migliorarle, o potrebbe compromettere l’esito del paziente, nel qual caso non sarebbe raccomandato.
È importante che le persone siano consapevoli delle proprie controindicazioni mediche, in particolare di quelle assolute, come un’allergia alle noci. Ad alcune persone piace portare con sé una scheda informativa medica con un elenco di allergie e altre condizioni, nel caso in cui non possano comunicare con il personale di emergenza. Assicurandosi che queste informazioni siano note, la persona può ridurre il rischio di ricevere un trattamento medico pericoloso e può accelerare il processo decisionale per i medici e il personale del pronto soccorso. Le persone non dovrebbero mai nascondere tali condizioni al personale medico, anche se sono imbarazzanti, poiché ciò potrebbe causare problemi di trattamento o addirittura la morte.