Non esiste una definizione concordata di diabete di tipo 3. A differenza del diabete di tipo 1 e di tipo 2, che sono ben definiti e hanno cause, sintomi e trattamenti specifici, ciò che costituisce il diabete di tipo 3 è oggetto di dibattito. Il termine, tuttavia, è talvolta usato per descrivere il diabete gestazionale, il diabete doppio, il diabete ibrido o il “diabete cerebrale” che scatena la malattia neurodegenerativa di Alzheimer. Dato il dibattito, qualsiasi trattamento per i diabetici di tipo 3 dipenderebbe da come si definisce la condizione.
Il diabete di tipo 3 può riferirsi a un caso di doppio diabete o diabete ibrido, il che significa che un paziente ha sia la forma di tipo 1 che di tipo 2 della malattia. Ciò può accadere, ad esempio, se un paziente di tipo 1 aumenta di peso e sviluppa il diabete di tipo 2. L’insulina necessaria per trattare il diabete di tipo 1 diventa inefficace a causa dell’insulino-resistenza causata dal diabete di tipo 2. Questa forma viene anche chiamata diabete di tipo 1 1/2, oltre al tipo 3.
Altri si riferiscono a questo tipo di diabete come “diabete cerebrale”. Un team di ricercatori di una scuola di medicina nel Rhode Island, negli Stati Uniti, ha coniato per la prima volta questo utilizzo nel 2005 dopo aver pubblicato uno studio che concludeva che il cervello, non solo il pancreas, produce insulina. I ricercatori suggeriscono che l’incapacità del cervello di produrre insulina può portare al morbo di Alzheimer, che chiamano diabete cerebrale o diabete di tipo 3. I sostenitori di questa ricerca indicano prove consolidate che i diabetici hanno una maggiore probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer.
Il diabete di tipo 3 può anche riferirsi a livelli di zucchero nel sangue instabili causati dall’elettrosensibilità all'”energia sporca”. I sostenitori di questa scuola di pensiero credono che alcuni dispositivi elettronici, inclusi telefoni cellulari, computer e microonde, emettano elettroinquinamento. L’esposizione all’elettroinquinamento fa aumentare i livelli di zucchero nel sangue, creando questo tipo di diabete. I sostenitori ritengono che l’effetto dell’elettroinquinamento sulla glicemia possa verificarsi sia nelle persone già diagnosticate con una forma di diabete che nei non diabetici.
In generale, il diabete mellito, più comunemente noto come diabete, è un disturbo metabolico che influisce sul modo in cui l’insulina viene creata e utilizzata. Esistono tre forme consolidate di diabete: tipo 1, tipo 2 e gestazionale. Il diabete di tipo 1, comunemente noto anche come diabete giovanile, significa che il corpo non produce insulina; il trattamento richiede tipicamente iniezioni di insulina. La forma più comune è il diabete di tipo 2, o diabete dell’adulto, caratterizzato da insulino-resistenza; il trattamento di solito include farmaci e cambiamenti nello stile di vita, come dieta ed esercizio fisico.
C’è anche il diabete gestazionale, tipicamente una condizione temporanea durante la gravidanza caratterizzata da alti livelli di glucosio. Mentre alcune fonti si riferiscono al diabete gestazionale come tipo 3, la comunità medica in genere non si riferisce al diabete gestazionale in quanto tale. È più comune vedere il tipo 3 etichettato come altre condizioni. Senza una definizione accettata, molti professionisti medici non riconoscono il termine diabete di tipo 3.