Il glaucoma da pseudoesfoliazione è un disturbo oculare riscontrato in persone che hanno una condizione nota come sindrome da pseudoesfoliazione. Nella sindrome da pseudoesfoliazione, filamenti di proteine si accumulano nei tessuti di tutto il corpo, compreso l’occhio. All’interno dell’occhio, si depositano scaglie di sostanza proteica intorno alla parte colorata dell’occhio, o iride, e in tutte le strutture nella parte anteriore del bulbo oculare. Intorno al bordo dell’iride, il fluido dall’interno dell’occhio drena normalmente attraverso un filtro chiamato trabecolato e nel glaucoma pseudoesfoliativo questo si ostruisce con filamenti proteici. Poiché viene impedito al fluido di uscire dall’occhio, la pressione all’interno del bulbo oculare, nota come pressione intraoculare, aumenta, dando origine alla condizione chiamata glaucoma.
Il rischio di sviluppare un glaucoma pseudoesfoliativo aumenta con l’età e si osserva raramente nelle persone di età inferiore ai 50 anni. Sebbene la condizione sia associata alla sindrome da pseudoesfoliazione, solo circa un terzo delle persone che hanno la sindrome sviluppa il glaucoma. Le donne hanno maggiori probabilità di svilupparlo rispetto agli uomini. I fattori che aumentano la possibilità di avere un glaucoma pseudoesfoliativo includono l’esposizione alla luce ultravioletta e il vivere al nord o ad alta quota.
Il glaucoma pseudoesfoliativo tende a manifestarsi inizialmente in un solo occhio, ma può continuare a coinvolgere entrambi gli occhi. Potrebbero non esserci sintomi e la condizione potrebbe essere scoperta dopo aver notato un aumento della pressione intraoculare durante una visita oculistica. Questa pressione elevata, o ipertensione oculare, è un problema, perché può danneggiare il nervo ottico che alimenta l’occhio, portando alla perdita della vista. Quando l’occhio affetto viene esaminato utilizzando uno speciale microscopio, chiamato lampada a fessura, si vede una sostanza bianca a scaglie che forma un anello attorno al bordo della pupilla. A volte si vede un tipico schema bullseye, costituito da tre anelli.
Le opzioni di trattamento per il glaucoma pseudoesfoliativo includono l’uso di farmaci per abbassare la pressione all’interno dell’occhio e prevenire il progredire della malattia. Tecniche come la trabeculoplastica laser ad argon vengono utilizzate nei casi in cui i farmaci non funzionano. Nella trabeculoplastica laser ad argon, un laser viene utilizzato per bruciare piccoli fori che aumentano il drenaggio del liquido dall’occhio, abbassando la pressione all’interno. Se tali metodi non hanno successo, a volte viene utilizzata la cosiddetta chirurgia della trabeculectomia, in cui viene creato uno speciale foro di drenaggio per consentire al fluido di fuoriuscire dall’occhio. La diagnosi precoce è importante e le persone con sindrome da pseudoesfoliazione vengono sottoposte a esami oculari annuali per verificare la presenza di segni di glaucoma.