L’acetilcolinesterasi, nota anche come AChE, è un enzima fondamentale per la funzione degli animali, dalle formiche agli elefanti. L’unica responsabilità di questo enzima è di scomporre il neurotrasmettitore acetilcolina. L’acetilcolina invia messaggi tra i nervi, segnalando le contrazioni muscolari. Se il neurotrasmettitore non fosse scomposto dopo aver svolto la sua funzione, il muscolo coinvolto non sarebbe in grado di rilassarsi e questo potrebbe creare spasmi, paralisi e altri problemi.
L’enzima acetilcolinesterasi si trova nella fessura sinaptica, lo spazio tra le cellule nervose attraverso il quale scorre l’informazione. Quando l’acetilcolina passa, l’enzima la scompone in colina e acido acetico dopo che ha svolto la sua funzione, assicurando che il neurotrasmettitore non continui a fluttuare attraverso il corpo. In un certo senso, l’acetilcolinesterasi è come l’insegnante che sta alla porta della classe e ricorda ai bambini di chiuderla in modo che non si formino correnti d’aria in classe.
La colina e l’acido acetico vengono riciclati dal corpo per produrre più acetilcolina in modo che le riserve del neurotrasmettitore siano pronte quando il corpo ne ha bisogno. L’acetilcolinesterasi può scomporre l’acetilcolina in microsecondi, lavorando rapidamente per mantenere libera la fessura sinaptica in modo che non si verifichino messaggi misti.
Enzimi come questo sono costantemente attivi nel corpo e le loro azioni sono puramente automatiche per garantire che il corpo continui a funzionare senza intoppi. Quando questo enzima non entra in azione, un muscolo sarà bloccato in una posizione contratta, che può essere dolorosa a breve termine e problematica a lungo termine. I muscoli contratti possono contribuire alla paralisi e la contrazione muscolare può anche interferire con la respirazione, il battito cardiaco e altre funzioni fisiche critiche.
Alcuni pesticidi sono inibitori dell’acetilcolinesterasi, inibendo l’azione dell’enzima negli insetti in modo che muoiano. Alcuni gas nervini usati sugli esseri umani funzionano esattamente allo stesso modo, motivo per cui paralisi, insufficienza respiratoria e convulsioni sono sintomi comuni di avvelenamento da gas nervino, poiché il gas pervade lentamente il corpo e impedisce a questo enzima critico di funzionare come dovrebbe.
Per inciso, per chi è curioso di etimologia, il suffisso “-asi” è usato per indicare un enzima. Tipicamente la parte anteriore della parola si riferisce al composto chimico su cui agisce l’enzima. La lattasi, per esempio, è un enzima che scompone la proteina lattosio. Oltre a scomporre le cose, gli enzimi possono anche svolgere una serie di funzioni utili, che vanno dalla codifica del DNA al lavoro in laboratorio per creare farmaci sintetici.