Che cos’è un intervallo lucido?

Un intervallo di lucidità è un periodo di tempo in cui una persona con un trauma cranico è cosciente, dopo aver perso i sensi a causa di un impatto. L’intervallo dura finché non cadono nuovamente incoscienti. L’incoscienza segue, perché durante l’intervallo, il sangue si accumula nel cervello causando pressioni estreme sul tessuto cerebrale. Un intervallo lucido termina con queste pressioni che diventano così grandi che la persona perde conoscenza. Sono a grande rischio di morte se non si ottiene rapidamente l’intervento medico.

Affinché si verifichi un intervallo lucido, una persona subisce un trauma cranico, ad esempio un colpo alla testa. Perdono i sensi per alcuni minuti e poi si risvegliano. Avendo subito la lesione, la persona può essere totalmente ignara della gravità della propria condizione. Sveglie e funzionanti normalmente, magari con un mal di testa che associano alla botta che hanno ricevuto, hanno un ematoma epidurale che progredisce con il passare dei minuti o delle ore.

L’ematoma epidurale è un’emorragia nel cervello, dove il sangue si accumula tra il cranio e la dura madre. La dura madre è una membrana dura che ricopre il cervello. Il sangue continua ad accumularsi, mentre la persona non è consapevole della propria condizione.

L’intervallo lucido è l’intervallo o il periodo di tempo in cui la persona ferita è lucida o cosciente, e in molti casi continua a funzionare in modo relativamente normale, prima che gli effetti dell’ematoma epidurale causino nuovamente l’incoscienza. Il sangue continua ad accumularsi all’interno del cranio durante l’intervallo, finché la pressione e la forza di compressione sul cervello diventano così grandi da far perdere conoscenza. Rischiano di morire se non si ottiene urgentemente assistenza medica.

È di vitale importanza cercare assistenza medica dopo che si è verificato un trauma cranico, anche se la persona ferita sembra stare bene. Un intervallo di lucidità può creare l’illusione che il ferito sia guarito, quando in realtà le sue condizioni stanno peggiorando. Gli effetti dell’alcol possono anche mascherare eventuali sintomi dell’ematoma epidurale, come mal di testa e nausea.

Sotto la supervisione di un medico, la persona ferita viene esaminata per lesioni alla testa. Potrebbe verificarsi un intervallo di lucidità o il paziente potrebbe stare veramente bene, tuttavia il medico eseguirà test come un esame oculistico o una scansione cerebrale, per cercare i sintomi. Il paziente di solito si sottopone a un periodo di osservazione dopo l’esame, per assicurarsi che stia bene. Avere un ematoma epidurale è fatale per il 15-20% delle persone che ne soffrono.