La serotonina è un ormone che si trova naturalmente nel cervello umano; si trova anche nel tubo digerente e nelle piastrine di alcuni animali, compresi gli esseri umani. Si trova anche in una varietà di fonti vegetali, tra cui verdure, frutta e persino funghi. Classificato come neurotrasmettitore, è importante nella trasmissione degli impulsi nervosi. È anche descritto come un vasocostrittore, che è una sostanza che può causare il restringimento dei vasi sanguigni. L’aminoacido triptofano è accreditato con la produzione di serotonina nel corpo.
Questo ormone può essere considerato un ormone “felice”, in quanto influenza notevolmente un senso generale di benessere. Aiuta anche a regolare gli stati d’animo, temperare l’ansia e alleviare la depressione. È anche accreditato come un aiuto naturale per dormire. Svolge anche un ruolo importante nella regolazione di cose come l’aggressività, l’appetito e la sessualità. Aiuta anche a regolare la temperatura corporea e il metabolismo e svolge un ruolo nella stimolazione del vomito.
Poiché la serotonina è così importante nella regolazione dell’umore e delle sensazioni di benessere, è spesso presa di mira nei farmaci usati per influenzare l’umore, come gli antidepressivi. Una classe di farmaci chiamati inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), come Marplan e Nardil, lavora per prevenire la rottura dei neurotrasmettitori, permettendo loro di aumentare nel cervello e alleviare la depressione. Sfortunatamente, questi farmaci hanno molti effetti collaterali gravi e tendono a reagire pericolosamente con altri tipi di farmaci.
Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), come Celexa, Zoloft, Lexapro e Prozac, sono anche usati per combattere la depressione, ma hanno meno effetti collaterali e tendono a reagire meglio di altri farmaci. Tuttavia, non tutti gli antidepressivi funzionano per aumentare la serotonina nel cervello. Alcuni, come gli antidepressivi triciclici, come Elavil, in realtà agiscono contro la ricaptazione dei neurotrasmettitori.
Nonostante i suoi contributi al benessere, troppo di questo neurotrasmettitore può essere una cosa negativa. Quando i livelli estremamente elevati sono nel corpo, è tossico e i risultati dell’eccesso possono essere fatali. Questi livelli estremamente elevati sono indicati come sindrome serotoninergica. Tuttavia, livelli così elevati sarebbero difficili da ottenere con l’uso di un solo antidepressivo, anche in caso di sovradosaggio. Tuttavia, possono essere possibili se un SSRI è stato utilizzato in combinazione con un farmaco MAOI. È interessante notare che la sindrome serotoninergica non è sempre fatale; può presentarsi in forme più lievi e non tossiche; per esempio, il farmaco ecstasy può causare i sintomi della sindrome, ma raramente i livelli raggiungono la tossicità.