Che cos’è l’asse dell’astigmatismo?

L’asse dell’astigmatismo descrive l’orientamento dell’astigmatismo di un occhio rispetto a un asse orizzontale attraverso il centro dell’occhio. Viene utilizzato sulle prescrizioni di lenti correttive per indicare la posizione della correzione per l’astigmatismo. Questa definizione dell’asse dell’astigmatismo si applica all’astigmatismo regolare, ma l’astigmatismo irregolare può avere più assi o un asse non perpendicolare, quindi non è descritto accuratamente dal numero dell’asse su una prescrizione.

L’astigmatismo è causato da una cornea di forma anomala, che è la superficie del bulbo oculare. Una cornea normale ha una forma sferica, ma in un occhio con astigmatismo la cornea è ovale o oblunga. Una forma oblunga ha una curvatura più ripida in una direzione che nell’altra, il che fa sì che la luce si focalizzi in modo diverso in un occhio con astigmatismo. Gli occhi di forma normale focalizzano la luce su un singolo punto nella parte posteriore dell’occhio, ma gli occhi astigmatici si concentrano su due piani perpendicolari l’uno all’altro. L’occhio cerca di mettere a fuoco a distanze diverse in ogni piano, causando una visione sfocata.

I due piani nell’astigmatismo possono essere verticali e orizzontali, ma possono anche essere orientati ad angolo. L’asse dell’astigmatismo descrive questo angolo utilizzando un numero compreso tra 0 e 180°. Se gli assi sono verticali e orizzontali, i due piani sono a 90 e 180°. Nell’astigmatismo regolare, i piani sono sempre separati di 90°.

Ci sono due piani nell’astigmatismo, ma l’asse su una prescrizione è un solo numero, quindi deve esserci un modo per discernere a quale piano si riferisce il numero dell’asse. Questo viene fatto determinando la differenza di potenza tra i due piani. La potenza viene misurata in diottrie e indica l’intensità della correzione richiesta. Una prescrizione che corregge l’astigmatismo contiene il potere correttivo per la miopia o l’ipermetropia, ma anche un potere etichettato come cilindro o cilindro. La potenza del cilindro indica la differenza di potenza tra i due piani dell’astigmatismo.

L’asse dell’astigmatismo indica l’angolo del piano con la potenza inferiore. Nell’esempio dei piani a 90 e 180°, se il piano a 180° ha una potenza minore, allora l’asse dell’astigmatismo è 180. Viceversa, se il piano a 90° ha una potenza minore, l’asse è 90. In questo modo, un unico numero descrive sia l’angolo dei due piani sia quale piano ha il potere correttivo maggiore.