Che cos’è una risonanza magnetica della colonna vertebrale con contrasto?

Una risonanza magnetica della colonna vertebrale con contrasto è un test di risonanza magnetica, che produce immagini della colonna vertebrale per facilitare la diagnosi delle condizioni mediche. Il materiale di contrasto, che comunemente è gadolinio, può essere ingerito o iniettato per consentire al medico di rilevare più chiaramente potenziali problemi. A differenza dei raggi X, una risonanza magnetica produce immagini utilizzando impulsi a radiofrequenza e un campo magnetico, invece di radiazioni. Una risonanza magnetica della colonna vertebrale con contrasto può essere eseguita per prepararsi agli interventi chirurgici, diagnosticare il mal di schiena o valutare il successo di un’operazione alla colonna vertebrale.

Prima di sottoporsi a una risonanza magnetica della colonna vertebrale con contrasto, i pazienti devono rivelare la loro storia medica completa. I pazienti con problemi renali potrebbero non essere in grado di utilizzare il mezzo di contrasto. Il medico dovrebbe anche conoscere eventuali allergie, se la paziente potrebbe essere incinta o se ha impiantato dispositivi medici artificiali, in particolare quelli contenenti pezzi di metallo. Coloro che hanno un dispositivo intrauterino (IUD) potrebbero anche non essere in grado di sottoporsi a una risonanza magnetica, così come coloro che hanno subito un intervento chirurgico di recente.

Ai pazienti può essere chiesto di astenersi dal consumare cibi o bevande per quattro-sei ore prima del test di imaging. Innanzitutto, il paziente deve rimuovere tutti gli oggetti metallici, compresi i gioielli, e indossare un camice ospedaliero. Il mezzo di contrasto può essere ingerito o iniettato per via endovenosa e può causare temporaneamente vampate di calore o sensazione di freddo. La stessa risonanza magnetica non causerà alcun dolore al paziente, anche se chi teme gli spazi chiusi può provare ansia, che può essere alleviata con un sedativo.

Una volta che il paziente è pronto per la risonanza magnetica della colonna vertebrale con contrasto, gli verrà chiesto di sdraiarsi su un tavolo, che viene quindi posizionato all’interno della macchina per risonanza magnetica. In genere, questo test richiede da 30 a 60 minuti; tuttavia, alcuni pazienti potrebbero dover rimanere fermi all’interno dello scanner per un massimo di due ore. I pazienti possono parlare con il tecnico durante il test, ma devono rimanere il più immobili possibile. Lo scanner MRI produrrà del rumore e i pazienti dovrebbero essere certi che questo è normale.

Dopo la risonanza magnetica della colonna vertebrale con contrasto, al paziente può essere chiesto di rimanere in ospedale mentre si riprende dal sedativo, se ne è stato utilizzato uno. In caso contrario, non è necessario alcun tempo di recupero e i pazienti possono tornare alle normali attività. I pazienti dovrebbero aspettarsi che i risultati completi siano pronti in uno o due giorni; tuttavia, alcuni risultati potrebbero essere disponibili subito. Molto raramente, alcune persone possono manifestare una reazione allergica al materiale di contrasto.