Che cos’è un ispessimento dell’utero?

Nella maggior parte dei casi, l’ispessimento dell’utero, o iperplasia endometriale, è una risposta all’aumento dei livelli di estrogeni. Nelle donne in età fertile che hanno le mestruazioni regolari, è necessario che il rivestimento uterino si ispessisca in modo che possa liberarsi durante le mestruazioni ed è un segno di un utero sano. D’altra parte, un utero ispessito può indicare un problema di salute per alcune donne. I sintomi più comuni possono includere periodi pesanti o lunghi, sanguinamento tra ogni periodo e dolore nell’addome inferiore. Le condizioni che causano questo vanno dall’obesità e la menopausa al diabete e al cancro, quindi è importante per una donna che sospetta di poter avere questo sintomo per ottenere il problema diagnosticato e trattato rapidamente.

Si prevede che le donne in età fertile sperimentino un ispessimento del rivestimento dell’utero circa una volta al mese. Questo deve accadere prima che possa avere le mestruazioni, perché lo scarico è costituito da tessuto e sangue dal rivestimento uterino. Anche questo è fondamentale per rimanere incinta, perché uno spesso rivestimento dell’utero consente all’embrione di attaccarsi saldamente all’utero. Il rivestimento diventa regolarmente più spesso nelle donne che hanno le mestruazioni, quindi può essere difficile dire se c’è un problema. Dopotutto, i sintomi di sanguinamento tra le mestruazioni, crampi addominali e sanguinamento prolungato sono tutti comunemente notati dalle donne con utero sano, motivo per cui sono importanti esami ginecologici regolari.

A volte è più facile rilevare un ispessimento anomalo dell’utero nelle donne che non hanno più il ciclo mestruale, perché è più probabile che notino il sanguinamento e i crampi inspiegabili che tendono a venire con questa condizione. Man mano che le donne invecchiano, i loro livelli di estrogeni tendono a diminuire, motivo per cui il rivestimento dell’utero non dovrebbe più diventare spesso. Di conseguenza, se il rivestimento si ispessisce, spesso significa che alcune condizioni stanno causando la presenza di un eccesso di estrogeni. La causa potrebbe essere qualcosa che la donna già conosce, come i trattamenti ormonali sostitutivi (HRT), l’obesità o il semplice squilibrio ormonale che tende a manifestarsi con le prime fasi della menopausa. La causa più grave, tuttavia, è il cancro uterino, e questo è raramente noto senza un esame adeguato.

La maggior parte delle donne dovrebbe sottoporsi a regolari Pap test, durante i quali le cellule vengono raschiate dalla cervice in modo che possano essere controllate per anomalie, come il cancro. Se un operatore sanitario desidera dare un’occhiata più da vicino al rivestimento uterino, può eseguire un’ecografia. Se i risultati non sono chiari o sembrano indicare un problema serio, potrebbe essere necessaria una biopsia; ciò comporta il taglio di un campione di tessuto dal rivestimento uterino per analizzare le cellule. Prima viene completato tale test, prima si può trovare la causa dell’ispessimento dell’utero, consentendo il trattamento il prima possibile.