Cos’è l’encefalopatia alcolica?

L’encefalopatia alcolica è un danno cerebrale causato da una carenza di tiamina. È uno degli effetti più gravi della dipendenza da alcol a lungo termine. Le persone con questa condizione sono note per soffrire di perdita di memoria, danni permanenti al cervello e una forma unica di psicosi nota come psicosi di Korsakoff.
Conosciuta anche come malattia di Wernicke o Wernicke-Korsakoff, l’encefalopatia alcolica è caratterizzata da allucinazioni, visione doppia, perdita dell’olfatto, andatura instabile e grave perdita di memoria. A causa delle lacune nella memoria, una persona con questa condizione può anche essere incline a inventare storie ed eventi nel tentativo di camuffare una perdita di memoria. Una persona con encefalopatia alcolica può anche perdere la capacità di cogliere nuovi ricordi, che sono necessari per acquisire nuove abilità o acquisire nuove informazioni.

La vitamina B1, nota anche come tiamina, è fondamentale per il normale funzionamento del cervello. L’uso pesante di alcol interrompe l’assorbimento della tiamina da parte del corpo e, quindi, crea una carenza che porta a danni cerebrali. Sebbene dosi supplementari di tiamina possano aiutare a invertire alcuni dei danni subiti da una carenza, non eliminano tutti i sintomi, come la perdita di memoria.

L’effetto completo dell’encefalopatia alcolica tende a manifestarsi in due fasi distinte. I primi, noti come sintomi di Wernicke, si verificano durante la fase acuta di questa condizione e sono caratterizzati da sintomi come lacune nella memoria e perdita di equilibrio. Il secondo stadio, noto come sintomi di Korsakoff, è la fase cronica di questa malattia, che è caratterizzata da una marcata diminuzione della capacità di attenzione di una persona, aumento della confusione, comportamento agitato e funzionamento motorio alterato. È solo dopo l’inizio e il declino dei sintomi acuti di Wernicke che iniziano i sintomi cronici di Korsakoff.

L’encefalopatia alcolica può ancora verificarsi in individui che tentano di mangiare pasti equilibrati, ma che continuano ad abusare di alcol. L’abuso di alcol a lungo termine ostacola la capacità del corpo di assorbire e assimilare correttamente la tiamina normalmente presente negli alimenti. Senza un adeguato assorbimento e assimilazione, possono comunque verificarsi danni cerebrali.

L’encefalopatia alcolica non si verifica in tutti i forti consumatori di alcol. Coloro che ne sono affetti, tuttavia, a volte sono permanentemente colpiti dal suo esordio. L’encefalopatia alcolica può essere trattata se viene rilevata nelle sue fasi iniziali, anche se una persona potrebbe non riprendersi da tutti i suoi effetti. È irreversibile, tuttavia, se non trattata e se la persona continua a consumare alcol. In molti casi, l’encefalopatia alcolica può anche portare al coma e alla morte.