Cosa sono i neurochimici?

I neurochimici sono sostanze chimiche coinvolte nel funzionamento del sistema nervoso di un organismo. Hanno scopi come regolare pensieri ed emozioni, trasmettere segnali dai neuroni e promuovere la crescita e la riparazione delle cellule del sistema nervoso. La neurochimica di una persona può avere effetti profondi sulla sua salute, abilità e comportamento. Le droghe psicoattive influenzano l’utente alterando la sua neurochimica e molti problemi di salute e disturbi sono il risultato dell’incapacità del malato di produrre o assorbire sostanze neurochimiche in quantità adeguate.

Uno dei principali tipi di sostanze neurochimiche è il neurotrasmettitore, che attraversa le sinapsi tra i neuroni per trasmettere segnali. Il neurotrasmettitore più comune nell’uomo è il glutammato, importante per l’apprendimento e la memoria. Livelli eccessivi di glutammato possono avvelenare le cellule nervose e causare ictus, ritardo mentale e sclerosi laterale amiotrofica, nota anche come malattia di Lou Gehrig. Ci sono anche indicazioni che livelli eccessivi di glutammato possono causare convulsioni.

La dopamina è un neurotrasmettitore che influenza una varietà di funzioni mentali, tra cui memoria, motivazione e controllo motorio volontario. È importante per il sistema di ricompensa del cervello, che provoca sensazioni piacevoli rilasciando dopamina in risposta a stimoli come cibo, sesso e altre fonti di divertimento. Livelli insufficienti di dopamina sono implicati nel disturbo da deficit di attenzione e iperattività e causano problemi di controllo motorio, come tremori e movimenti rallentati, che soffrono le persone con malattia di Parkinson.

La serotonina è un neurotrasmettitore importante per l’apparato digerente e per la percezione di risorse come il cibo da parte dell’organismo. Alcuni animali primitivi rilasciano serotonina quando viene rilevato il cibo, mentre negli esseri umani la serotonina viene rilasciata dopo che il cibo è stato consumato, riducendo l’appetito. La serotonina è anche correlata alla percezione del potere sociale, del dominio e della sottomissione. La serotonina viene rilasciata quando il cibo viene rilevato nel tratto gastrointestinale, causando contrazioni che spingono il cibo attraverso il tratto. I livelli di serotonina aumentano quando vengono rilevate tossine, aumentando le contrazioni per spingere l’irritante attraverso il tratto gastrointestinale e fuori dal corpo più rapidamente o, in casi estremi, attivando chemocettori che inducono il vomito per espellere qualsiasi sostanza non salutare sia stata ingerita il più rapidamente possibile. possibile.

Le endorfine sono neurotrasmettitori prodotti durante i periodi di intensa sensazione, come dolore, climax sessuale e sforzo fisico. È un oppioide endogeno che blocca le sensazioni di dolore e può causare sensazioni di benessere o euforia. Alcune persone che praticano deliberatamente autolesionismo, come tagliarsi la pelle, lo fanno perché le endorfine rilasciate in risposta alla lesione possono causare un sollievo temporaneo dallo stress o dalla depressione.

L’ormone ossitocina è un neurotrasmettitore importante nel legame sociale, nell’eccitazione sessuale e nel comportamento materno. Livelli aumentati di ossitocina producono sentimenti di calma, appagamento e fiducia. Si ritiene che il rilascio di ossitocina e dell’ormone vasopressina chimicamente simile durante l’attività sessuale rafforzi il legame di coppia monogama. L’ossitocina viene rilasciata anche durante l’allattamento al seno e promuove il legame materno.

Non tutti i neurochimici sono neurotrasmettitori. Le neurotrofine promuovono la salute e la sopravvivenza dei neuroni esistenti e stimolano la neurogenesi, la creazione di nuovi neuroni. Esempi di neurotrofine includono il fattore neutrotrofico derivato dal cervello e il fattore di crescita nervoso, entrambi importanti per la salute del sistema nervoso. Gli animali che non sono in grado di produrre correttamente le neurotrofine hanno problemi con lo sviluppo neurale, con conseguenti difetti neurologici e morte prematura.

I neurochimici sono essenziali per gli effetti dell’uso di droghe ricreative. Gli oppioidi endogeni come la morfina e l’eroina causano sollievo dal dolore o sensazioni di euforia attraverso un meccanismo simile a quello degli oppioidi endogeni come le endorfine. La maggior parte delle droghe ricreative produce almeno una parte del loro effetto piacevole stimolando il rilascio di dopamina, e questa interazione con il sistema di ricompensa del cervello è un fattore importante nella tossicodipendenza. Il cervello iperstimolato alla fine inizia a ridurre la produzione di dopamina e recettori della dopamina in risposta all’eccesso, attenuando la risposta del tossicodipendente agli stimoli piacevoli in generale e richiedendo al tossicodipendente di aumentare il consumo della droga per produrre le stesse sensazioni piacevoli di prima.

Le anomalie neurochimiche sono implicate in una serie di disturbi mentali. Gli scienziati hanno ipotizzato che il disturbo ossessivo-compulsivo possa essere causato da una carenza nella ricezione della serotonina, con conseguente aumento dell’ansia. Alcuni scienziati hanno anche ipotizzato che un’eccessiva produzione o sensibilità alla dopamina provochi psicosi e schizofrenia. Gli schizofrenici mostrano una maggiore attività in alcuni dei loro percorsi dopaminergici, che trasmettono la dopamina intorno al cervello. I farmaci antipsicotici agiscono principalmente bloccando la ricezione della dopamina e la psicosi temporanea può essere indotta da farmaci che causano aumenti estremi dei livelli di dopamina, come la cocaina e le anfetamine.