I vantaggi dell’utilizzo di una tomografia computerizzata (TC) per i calcoli renali sono numerosi. Una scansione TC è relativamente veloce, è altamente accurata e può individuare calcoli renali difficili da rilevare piccoli quanto un ottavo di pollice (3 mm). Una TAC per i calcoli renali può anche ridurre la necessità di esami del sangue separati per aiutare nella diagnosi dei calcoli renali, quindi può accelerare la diagnosi e il trattamento.
Una scansione TC è un tipo di test medico che utilizza i raggi X per studiare le strutture e gli organi interni del corpo. Una scansione TC spirale è il test diagnostico di scelta quando è necessaria una scansione TC per calcoli renali. Questo tipo di scansione circonda il corpo per ottenere una visione completa dei reni e degli organi circostanti.
I medici si affidano alla TAC spirale per i calcoli renali a causa del suo alto grado di accuratezza. Queste scansioni possono rilevare pietre sfuggenti utilizzando immagini di sezioni sottili, prese da varie angolazioni. Queste immagini possono aiutare a determinare la dimensione, la posizione e il tipo di calcolo, aiutando così nella diagnosi e nel trattamento.
L’uso di una TAC a spirale per i calcoli renali ha ulteriori vantaggi, inclusa l’eliminazione dell’uso di materiale di contrasto per ottenere immagini nel corpo. Il materiale di contrasto è un colorante necessario se utilizzato in combinazione con alcune scansioni TC per migliorare le immagini. Occasionalmente, il colorante a contrasto può causare una reazione allergica in alcuni individui.
I calcoli che si formano nei reni iniziano come piccoli cristalli, creati da depositi minerali. Durante la minzione vengono generalmente espulsi piccoli calcoli, ma quelli più grandi possono depositarsi, causando dolore e riduzione del flusso di urina. Queste pietre più grandi possono rimanere intrappolate negli ureteri, che sono i tubi che trasportano l’urina dai reni alla vescica. Oltre al dolore e all’ostruzione delle urine, i calcoli possono causare infezioni del tratto urinario e danni ai reni. L’utilizzo di una TAC per i calcoli renali può anche aiutare a determinare dove c’è un danno agli organi del tratto urinario.
I fattori di rischio per i calcoli renali includono disidratazione, alte dosi di vitamine C e D e alcune preferenze dietetiche. Si raccomanda che le persone bevano almeno otto bicchieri d’acqua da 8 once (0.24 litri) al giorno e consumino solo le dosi giornaliere raccomandate di vitamine C e D. Inoltre, gli esperti di salute avvertono anche che le diete ricche di proteine, sodio e ossalato- cibi ricchi aumentano il rischio di calcoli renali. L’ossalato è un composto che si trova in vari alimenti e bevande, tra cui caffè, crusca di frumento, cioccolato e verdure di colore verde scuro come gli spinaci. Ulteriori fattori di rischio includono aumento di peso, alcuni farmaci, storia familiare, frequenti infezioni del tratto urinario e una varietà di malattie.