Che cos’è l’adenocarcinoma metastatico?

L’adenocarcinoma metastatico è un tumore che insorge nel tessuto ghiandolare che si diffonde ad altre regioni del corpo. Questo tipo di cancro può essere molto aggressivo in alcuni casi e sono disponibili numerose opzioni di trattamento per gestirlo. I pazienti con diagnosi di adenocarcinoma metastatico in genere lavorano con un oncologo, un medico che si concentra sulla cura del cancro, e possono vedere specialisti di medicina nucleare, così come altri specialisti medici nel corso del loro trattamento.

Gli adenocarcinomi possono svilupparsi in qualsiasi parte del corpo. Il tessuto ghiandolare è diffuso ovunque dalle ghiandole salivari che lubrificano la bocca alle ghiandole che producono muco situate nell’intestino. Quando le cellule ghiandolari iniziano a dividersi e moltiplicarsi irregolarmente, di solito formano un polipo e il cancro può diffondersi nel corpo man mano che il tumore cresce. Le metastasi possono essere localizzate o remote e questo tumore è in grado di diffondersi fino al cervello, soprattutto nel caso di adenocarcinoma che ha origine nei polmoni.

I sintomi dell’adenocarcinoma metastatico variano a seconda di dove si trova il cancro e di quanto si diffonde. In alcuni casi può essere presente un polipo visibile. I pazienti possono manifestare sintomi come dolore, indolenzimento e sanguinamento o spotting. Uno studio di imaging medico può mostrare una crescita anormale e questa crescita può essere campionata in una procedura di biopsia per saperne di più. Al momento della biopsia, possono essere eseguite anche scansioni per cercare eventuali segni di metastasi, soprattutto se l’adenocarcinoma si trova in una posizione nota per la produzione di tumori molto aggressivi.

Di solito è raccomandata la rimozione del tumore primario e, se le metastasi sono accessibili, possono essere rimosse anche loro. Le radiazioni e la chemioterapia sono utilizzate anche nel trattamento dell’adenocarcinoma metastatico per uccidere eventuali cellule tumorali rimanenti e prevenire una recidiva. Queste misure sono talvolta curative e il paziente può sperimentare un completo recupero. In altri casi, non riescono ad affrontare adeguatamente il cancro e il paziente alla fine morirà mentre il cancro si diffonde in tutto il corpo e diventa più grande, interferendo con la funzione degli organi.

I pazienti con una diagnosi di adenocarcinoma salivare dovrebbero chiedere ai loro medici le opzioni di trattamento disponibili e la prognosi con diversi trattamenti. Le seconde opinioni possono essere utili per i pazienti che desiderano maggiori informazioni e può essere utile consultare qualcuno specializzato nel trattamento degli adenocarcinomi, poiché quel medico ha accesso alle informazioni più recenti, insieme a una vasta esperienza. Potrebbe essere possibile partecipare a una sperimentazione clinica per accedere a un trattamento nuovo e sperimentale, presentando più opzioni ai pazienti con adenocarcinoma metastatico ostinato.