Le cellule precancerose sono cellule con un aspetto anomalo che suggerisce un aumentato rischio di cancro. Queste cellule non sono cancerose di per sé, ma possono precedere lo sviluppo del cancro. Quando un paziente ha cellule precancerose, sono un indicatore che il paziente dovrebbe essere monitorato attentamente in futuro. Lo screening e il monitoraggio coerenti aiuteranno un medico a identificare precocemente il cancro, se si presenta, consentendo una pronta fornitura del trattamento. Le cellule precancerose possono anche indicare la necessità di un trattamento profilattico per prevenire la comparsa del cancro.
Tali cellule vengono identificate in laboratorio analizzando un campione di cellule del corpo del paziente. Un medico può eseguire una biopsia cellulare se sono stati osservati cambiamenti fisici e c’è una preoccupazione per il cancro, oppure una biopsia può essere eseguita come parte di uno screening medico di routine come un Pap test per le donne. Un tecnico di laboratorio esaminerà le cellule al microscopio, esaminandole alla ricerca di segni di anomalie.
Le cellule precancerose non hanno un aspetto normale, ma non sono nemmeno invasive. Le cellule sono derivate da cellule naturalmente presenti nell’area in cui è stata eseguita la biopsia e di solito sono cellule più vecchie che non stanno morendo o si stanno dividendo in modi inaspettati. La crescita anormale delle cellule non si sta diffondendo e non comporta il rischio di apparire in altre parti del corpo. Un’anomalia cellulare si verifica spesso quando le persone hanno infezioni, infiammazioni o irritazioni e le cellule precancerose sono spesso collegate a irritazioni croniche.
Se vengono identificate cellule anormali in un campione bioptico, un medico può richiedere una ripetizione del test per confermare o seguire. Inoltre, il paziente verrà intervistato per vedere se c’è una spiegazione. Ad esempio, se un paziente ha recentemente avuto un’infezione da lievito, ci si potrebbe aspettare alcune cellule anormali su un Pap a causa dell’infiammazione e dell’irritazione associate e le cellule potrebbero non essere motivo di preoccupazione. Se non c’è una chiara ragione per la presenza di cellule anormali, le cellule saranno trattate come precancerose.
Le raccomandazioni per i pazienti con cellule precancerose possono includere un approccio attendista per verificare i cambiamenti, insieme a raccomandazioni per una maggiore frequenza di screening e test. Se i test futuri del paziente risultano puliti ripetutamente, gli screening possono essere riportati a una frequenza più normale. Un’altra opzione può essere il trattamento profilattico per uccidere le cellule tumorali prima che abbiano la possibilità di diffondersi, come una prescrizione per il tamoxifene offerta a una donna con cellule precancerose nel seno.