Cos’è l’onicocriptosi?

L’onicocriptosi è anche chiamata Unguis incarnates, ma è molto meglio conosciuta come un’unghia incarnita. Questa condizione estremamente dolorosa si verifica quando un’unghia inizia a crescere nella pelle della punta e può ridurre la mobilità quando l’unghia è gravemente incarnita. Mentre molti casi di onicocriptosi possono essere curati a casa, le unghie dei piedi estremamente incarnite possono richiedere un intervento chirurgico correttivo.

Le unghie incarnite colpiscono comunemente l’alluce più grande del piede. Si verificano quando l’unghia inizia a crescere lateralmente invece di crescere dalla base alla punta come è normale. Questa crescita laterale può far sì che l’unghia in crescita inizi a inserirsi nella pelle accanto al letto ungueale. I sintomi includono dolore, gonfiore e arrossamento dell’area affettiva. Un fluido giallo o trasparente può defluire dal letto ungueale della punta. Le unghie incarnite sono anche più suscettibili alle infezioni nei casi in cui la pelle è rotta.

Alcune persone corrono un rischio maggiore di sviluppare un’unghia incarnita. Le persone a rischio includono coloro che indossano scarpe poco aderenti, hanno subito una lesione traumatica al piede, hanno una lesione congenita del piede, hanno un’infezione o una malattia fungina dell’unghia o hanno unghie corte o lunghe dei piedi. Le persone con diabete e altri disturbi circolatori sono a maggior rischio di infezione e altre complicazioni se un’unghia del piede diventa incarnita.

Un caso semplice di onicocriptosi può essere trattato efficacemente a casa. Il trattamento consigliato è quello di immergere il piede interessato due o tre volte al giorno in acqua tiepida. I sali di Epsom o l’aceto bianco possono essere aggiunti all’acqua per favorire la guarigione e prevenire le infezioni. Quando non sono in ammollo, il piede e la gamba devono essere mantenuti sollevati il ​​più possibile. Se l’unghia del piede non migliora dopo cinque-dieci giorni di questo trattamento, o se i sintomi peggiorano in qualsiasi momento, consultare un medico il prima possibile.

Le persone con diabete o che sono a rischio di complicanze per altri motivi non dovrebbero tentare di curare un’unghia incarnita a casa. L’aumento del rischio di complicanze significa che è importante consultare un medico anche per un caso lieve di onicocriptosi. Un medico o un podologo può raccomandare antibiotici per prevenire l’infezione o può eseguire una procedura minore per evitare che l’unghia si inserisca più profondamente nel letto ungueale.

I possibili trattamenti chirurgici per un’unghia incarnita includono la rimozione parziale o completa dell’unghia interessata. Entrambe queste procedure possono essere eseguite da un podologo. Dopo la procedura, è necessario un attento monitoraggio dell’unghia poiché ricresce nel corso di diversi mesi. Un’unghia incarnita può ripresentarsi anche nei casi in cui l’intera unghia viene rimossa, quindi è importante assicurarsi che l’unghia ricresca correttamente.