Che cos’è un sassofono di bambù?

Simile a un registratore, il sassofono di bambù ha un foro cilindrico con otto fori nella parte superiore e uno sotto, che è suonato dal pollice, che producono note diverse quando le dita li coprono. È anche piccolo come un registratore, con una lunghezza di circa 31,75 cm e, come tale, è spesso chiamato sax tascabile. Una prima versione di un primo sassofono di bambù fu sviluppata negli anni ’70 alle Hawaii, negli Stati Uniti, da Brian Whittman come alternativa alla tradizionale versione in ottone dello strumento, e fu chiamata xaphoon. Fu reso simile al chalumeau, uno strumento a fiato originario della tarda epoca barocca nel XVIII secolo. Dalla sua invenzione, lo strumento è diventato popolare in molti paesi, tra cui Giamaica, Etiopia, Indonesia e Argentina.

Il bambù è stato utilizzato per produrre una varietà di strumenti grazie al suo stelo interno cavo, che lo rende un buon materiale per la costruzione di strumenti a fiato e percussioni. Un sassofono di bambù è fatto di bambù, che è un tipo di pianta appartenente alla famiglia delle Poaceae. Il bambù è stato anche usato per creare diversi flauti di bambù, come il jinghu e lo xiao, e il didgeridoo aborigeno in sostituzione del legno di eucalipto.

Esistono diverse differenze tra il sassofono di bambù e il sassofono di ottone, inclusa la forma del foro. Il foro è la camera interna di uno strumento in cui passa l’aria. Un sassofono di bambù ha un foro cilindrico, con un diametro che rimane lo stesso per tutta la sua lunghezza, mentre i sassofoni in ottone hanno fori conici che iniziano con un piccolo diametro nella parte superiore e aumentano gradualmente il diametro lungo la lunghezza. Nonostante queste differenze di forma, producono entrambi un suono simile.

Nel 1846, il primo sassofono è stato creato da Adolphe Sax ed è un membro della famiglia dei legni. Quando viene soffiata aria attraverso il bocchino per sassofono, la canna attaccata ad esso vibra, creando un suono. Suoni o note diversi vengono prodotti premendo i tasti, che sono posizionati lungo la superficie di ottone dello strumento. Lo strumento è popolare in diversi stili musicali, tra cui blues e jazz, e può produrre toni che siano fluidi o spigolosi.