Quali sono i pro ei contro dell’isterectomia per i fibromi?

Sebbene ci siano altre procedure mediche che possono essere utilizzate per i fibromi, per alcune donne il miglior trattamento è l’isterectomia. I vantaggi di questo intervento sono che fornisce un trattamento definitivo e riduce notevolmente il rischio di recidiva. L’esecuzione di un’isterectomia per fibromi ha anche una serie di svantaggi, inclusi i rischi di sanguinamento, infezione e lesioni accidentali ad altre parti del corpo della donna. Inoltre, le donne che subiscono un’isterectomia avranno opzioni riproduttive limitate.

Un’isterectomia per fibromi è considerata una terapia definitiva per questa condizione. Dovrebbe fermare i problemi con eccessivo sanguinamento vaginale e dolore secondario alle escrescenze. L’isterectomia rimuove l’intero utero così come uno qualsiasi dei fibromi che sporgono dall’utero.

Rimuovere completamente i fibromi e l’utero ha un paio di altri vantaggi. Non dovrebbero svilupparsi nuovi fibromi dopo l’intervento chirurgico, quindi i sintomi non dovrebbero ripresentarsi in futuro. Asportare i fibromi significa anche che non possono trasformarsi in un tipo di tumore più invasivo. Sebbene i fibromi siano escrescenze benigne, raramente possono trasformarsi in un leiomiosarcoma, che è un cancro maligno. Se viene eseguita un’isterectomia, questo tumore non dovrebbe svilupparsi.

Uno dei principali svantaggi dell’esecuzione di un’isterectomia per i fibromi è che diminuisce le capacità riproduttive di una donna. Senza un utero, una donna non può portare una gravidanza. Se le sue ovaie vengono lasciate nel suo corpo, gli ovuli potrebbero essere raccolti, fecondati e impiantati in un’altra donna che può fungere da madre surrogata per la gravidanza. Questa opzione è costosa e, di conseguenza, molte donne che si sottopongono a un’isterectomia potrebbero non essere in grado di avere più figli biologici.

I rischi associati all’intervento sono anche una truffa per l’esecuzione di un’isterectomia per fibromi. L’intervento richiede che le donne siano sottoposte ad anestesia generale, che ha una piccola possibilità di complicazioni come infezioni polmonari, infarto e morte. Tutti gli interventi chirurgici comportano anche il rischio di sanguinamento, infezione e coaguli di sangue.

Altre possibili complicanze dell’isterectomia sono specifiche della procedura. Uno dei principali rischi è il danneggiamento degli ureteri, che sono i tubi che trasportano l’urina dai reni alla vescica. Danni a queste strutture potrebbero causare disfunzione renale. Lesioni del tratto urinario inferiore, inclusi danni alla vescica e all’uretra, potrebbero causare incontinenza urinaria. Lesioni all’intestino durante il corso dell’intervento possono provocare aderenze, che possono causare ostruzione intestinale dopo l’intervento.

Le isterectomie possono essere eseguite con una serie di metodi diversi e ogni tipo di intervento chirurgico ha alcune caratteristiche uniche in termini di complicanze e rischi. Il tipo più invasivo di isterectomia è l’isterectomia addominale, in cui il chirurgo pratica un ampio taglio nell’addome per rimuovere l’utero. Altri approcci includono isterectomie laparoscopiche e vaginali, che sono tecniche meno invasive. Il chirurgo potrebbe scegliere un certo tipo di procedura in base alle dimensioni dei fibromi e alle altre caratteristiche cliniche uniche del paziente.