Milioni di persone soffrono di prurito al cuoio capelluto. La causa e la gravità di questa condizione variano da persona a persona. Le cause più comuni includono eczema, dermatite e cuoio capelluto secco, nonché reazioni a shampoo, prodotti per la cura dei capelli o sostanze chimiche nell’acqua del bagno o della doccia. Esistono molte soluzioni da banco che possono essere utilizzate per trattare un cuoio capelluto pruriginoso, inclusi shampoo antiforfora, liquidi per la psoriasi, oli e dispositivi per la doccia che bilanciano i livelli di idrogeno (pH) della potenza dell’acqua. Puoi anche trattare un prurito al cuoio capelluto risciacquando accuratamente i capelli dopo averli lavati, alterando la frequenza del lavaggio dei capelli,
La maggior parte dei casi di prurito al cuoio capelluto può essere risolta in un periodo di tempo relativamente breve. Il prurito del cuoio capelluto si sviluppa più frequentemente a causa di una reazione fisica o allergica ai prodotti per capelli. Quasi tutti gli shampoo irritano il cuoio capelluto se non vengono sciacquati accuratamente dai capelli. Questa irritazione attacca il cuoio capelluto e si sviluppa in un’eruzione cutanea che porta alla secchezza del cuoio capelluto o al cuoio capelluto traballante. Una soluzione semplice è impiegare più tempo per risciacquare i capelli più a fondo.
Un’altra soluzione è modificare la frequenza del lavaggio dei capelli. La maggior parte delle persone non ha bisogno di lavarsi i capelli ogni giorno. Usando lo shampoo a giorni alterni, puoi ridurre l’esposizione del cuoio capelluto alle sostanze irritanti e potresti provare un alleviamento del prurito del cuoio capelluto.
Se lavare i capelli meno spesso non è un’opzione, puoi provare speciali shampoo antiforfora o altri trattamenti shampoo. Molti di questi shampoo sono progettati per bilanciare il pH dei capelli, riducendo il rischio di irritazione del cuoio capelluto, ma alcuni prodotti sono molto più costosi dello shampoo normale. Inoltre, molti prodotti contengono altre sostanze chimiche come catrame di carbone, zinco, cortisone e altri composti che potrebbero causare irritazione a determinati individui. Esistono molti shampoo antiforfora con diversi principi attivi, quindi puoi provare alcuni di questi shampoo per alleviare il prurito del cuoio capelluto.
Alcuni individui soffrono di prurito al cuoio capelluto a causa della psoriasi. Questa condizione potrebbe peggiorare con l’uso di shampoo antiforfora. Questi individui dovrebbero visitare un dermatologo, che può prescrivere shampoo per la psoriasi o liquidi topici per trattare la condizione. Le persone con psoriasi dovrebbero sempre seguire le istruzioni del dermatologo ed essere consapevoli che molti liquidi o creme per la psoriasi da banco sono molto diversi dalle soluzioni prescritte.
C’è un certo numero di persone che desiderano un trattamento più naturale del prurito del cuoio capelluto. Se l’uso di shampoo speciali non è attraente, le persone possono provare a utilizzare unguenti o oli naturali. Ad esempio, l’olio dell’albero del tè è un trattamento comune che è considerato un approccio naturale al problema perché non contiene sostanze chimiche lavorate o conservanti. Un’altra soluzione non chimica è installare un dispositivo di filtraggio dell’acqua sul soffione della doccia del bagno. Funzionando sugli stessi principi di un filtro per l’acqua potabile, il dispositivo di filtrazione per doccia rimuove il cloro e i minerali dall’acqua per bilanciare il pH e ridurre la probabilità di irritazione del cuoio capelluto.