Panafil®, noto anche come unguento accuzyme, è un unguento topico usato per trattare ferite e abrasioni tramite debridement. È considerato un unguento idrofilo perché reagisce bene con l’acqua. L’agente attivo responsabile dell’efficacia del farmaco deriva da un frutto chiamato papaya. Due sostanze chimiche aggiuntive migliorano l’efficacia dell’unguento accelerando i tempi di recupero e migliorando l’estetica dell’area da trattare. Solo un medico dovrebbe determinare il livello di dosaggio e l’utilizzo di questo medicinale. Sebbene gli effetti collaterali siano rari, Panafil® non ne è privo; altri farmaci possono anche contribuire a reazioni avverse o inibire la capacità dell’unguento di trattare adeguatamente l’area designata.
Lo sbrigliamento è la rimozione della pelle morta o infetta in modo che la pelle sana possa proliferare. Panafil® utilizza il processo di debridement per pulire l’abrasione e facilitare il recupero. Funziona perché l’ingrediente chiave, la papaina, è un enzima presente nella papaia che scompone il tessuto cutaneo morto senza danneggiare le cellule sane della pelle.
La papaina di per sé ha tuttavia poca utilità. Di conseguenza, Panafil® contiene urea e clorofillina. L’urea è un composto chimico che contiene elementi che attivano la papaina e contemporaneamente alterano le cellule morte della pelle in modo da facilitarne lo sbrigliamento. La clorofillina favorisce la crescita di una pelle sana e di conseguenza aiuta la lesione a guarire.
Panafil® è disponibile in provette da 0.2 once (6 g) e 1 oncia (30 g) che devono essere conservate a temperatura ambiente. L’unguento è solo per uso esterno e non deve essere ingerito o inalato. Se il farmaco viene a contatto con gli occhi, è necessario utilizzare acqua per sciacquarli. In genere, il farmaco viene utilizzato una o due volte al giorno, tuttavia un medico può consigliare a un paziente di utilizzare il medicinale più frequentemente se la condizione lo giustifica. Si consiglia al paziente di interrompere l’uso e contattare il proprio medico se il trattamento irrita la pelle.
Coloro che utilizzano Panafil® dovrebbero evitare l’uso di perossido di idrogeno o farmaci contenenti argento, mercurio o piombo perché queste sostanze riducono l’efficacia del medicinale. Si consiglia al paziente di interrompere l’uso e contattare il proprio medico se il trattamento provoca un’irritazione prolungata della pelle. Gli effetti collaterali si verificano raramente, tuttavia è possibile che un paziente sia allergico a uno dei principi attivi di Panafil®. I segni di una reazione allergica includono lo sviluppo di eruzioni cutanee, vertigini, gonfiore, prurito o difficoltà respiratorie.
Le donne in gravidanza o in allattamento devono informare il proprio medico prima di utilizzare questo farmaco. Panafil® può essere trasmesso da madre a figlio in utero o tramite l’allattamento al seno, sebbene non sia chiaro quale effetto abbia l’uso del farmaco sui neonati. I medici possono vietare alle madri in gravidanza di assumere il farmaco o le monitoreranno attentamente durante il trattamento.