Che cos’è un inibitore dell’amilasi?

L’amilasi è un enzima che si trova naturalmente nel tratto digestivo. Il suo compito è quello di scomporre l’amido nel cibo, in modo che il corpo possa usarlo per produrre energia. Un inibitore dell’amilasi è una sostanza che blocca l’azione dell’amilasi e alcuni si trovano naturalmente in alimenti come i fagioli bianchi. Gli studi scientifici sembrano indicare che gli inibitori dell’amilasi possono aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue nei diabetici e possono anche avere un effetto positivo sulla perdita di peso.

Il corpo assume il cibo in modo da poterlo scomporre per ottenere nutrienti ed energia. L’amido è un tipo di cibo ad alta energia, e il corpo ha quindi evoluto un enzima specifico, che è l’amilasi, per scomporlo in pezzi utilizzabili. Uno svantaggio di questo meccanismo evoluto per l’utilizzo dell’amido è che l’energia dell’amido può contribuire all’obesità e al diabete di tipo 2 nelle persone che non seguono una dieta sana. Per aiutare le persone diabetiche a controllare la glicemia e le persone obese a perdere peso, gli scienziati stanno studiando la capacità delle singole sostanze di avere un effetto inibitore dell’amilasi sul corpo.

Una varietà di sostanze naturali sembra contenere molecole che hanno effetti inibitori dell’amilasi. Grano e fagioli bianchi sono le fonti principali, a partire dal 2011, e in generale, gli scienziati testano estratti concentrati di queste molecole, e non le verdure o i cereali stessi. Una possibile ragione per cui una pianta può contenere un inibitore dell’amilasi è che la molecola può proteggere da insetti o animali che scelgono di mangiare la pianta. Secoli di addomesticamento delle piante potrebbero aver cambiato il profilo nutrizionale delle piante per renderle più gustose, pur contenendo alcune delle molecole protettive originali.

Un enzima è fondamentalmente una molecola con una particolare struttura tridimensionale che può agganciarsi a una specifica sostanza bersaglio. Ciò che fa un inibitore dell’amilasi è attaccarsi a questa molecola e impedirle di riconoscere l’amido. Senza l’identificazione dell’amido, l’enzima non può funzionare e l’amido si muove attraverso il processo digestivo inalterato. Se un inibitore dell’amilasi funziona in modo efficiente, l’energia dell’amido non entra nel corpo e la persona non vede un picco di zucchero nel sangue dal cibo o aumenta di peso dall’energia dell’amido.

A partire dal 2011, gli inibitori dell’amilasi non sembrano essere efficienti quanto necessario per essere ampiamente utilizzati nella perdita di peso o nel trattamento del diabete. La ricerca è in corso, tuttavia, e alcune versioni sono già sul mercato come estratti vegetali. Poiché le sostanze possono avere effetti sulla glicemia, tuttavia, le persone con diabete necessitano di consulenza medica prima di utilizzare i prodotti. Ulteriori ricerche possono potenzialmente anche dettagliare i possibili effetti collaterali degli inibitori dell’amilasi, ma non sono stati ancora notati altri effetti collaterali gravi.