Quali sono i diversi tipi di occhiali bifocali?

Gli occhiali bifocali hanno fatto molta strada da quando sono stati sviluppati per la prima volta da Benjamin Franklin nel 1784. Gli occhiali originariamente erano stati creati per aiutare le persone che avevano difficoltà a vedere sia da lontano che da vicino. Piuttosto che passare da un paio di occhiali all’altro, Franklin ha escogitato un modo per inserire entrambe le lenti in un’unica montatura. Oggi sono disponibili molti diversi tipi di occhiali bifocali. Le lenti a divisione uguale, le lenti bifocali segmentate e le lenti miste – chiamate anche bifocali senza soluzione di continuità o invisibili – sono tre tipi principali di lenti bifocali.

Gli occhiali bifocali a divisione uguale presentano lenti tagliate in due metà distinte, con la parte di ingrandimento nella metà inferiore e la lente a lunga distanza nella metà superiore. La versione iniziale delle lenti a divisione uguale, chiamata taglio esecutivo, aveva una linea orizzontale visibile direttamente attraverso la lente. Il taglio esecutivo è l’obiettivo che più si avvicina agli occhiali bifocali Franklin originali.

L’ultex è un’altra versione delle lenti bifocali a divisione uguale. La separazione nella lente ultex è contrassegnata da una linea a forma di U capovolta, che crea un ampio segmento rotondo nella metà inferiore della lente. Tra i due tipi di lenti a divisione equa, l’ultex offre una visione più periferica rispetto al taglio esecutivo.

Le lenti bifocali segmentate hanno solo un segmento della lente dedicato all’ingrandimento, che è fuso nella lente principale. I segmenti possono avere molte forme, come un rettangolo, un cerchio o una forma a D, che sembra una lettera maiuscola D sul lato, con la curva della lettera lungo la parte inferiore della lente. Il segmento D è il più popolare degli occhiali bifocali segmentati perché è il più facile da adattare per l’occhio.

Le lenti miste sono anche chiamate lenti bifocali senza linea o lenti progressive. La lente nasconde la linea che mostra la divisione tra le due lenti. Piuttosto che avere due distinti poteri dell’obiettivo, l’intero obiettivo è un gradiente di aumento della forza dell’obiettivo. La potenza massima, o forza di lettura, si trova nella parte inferiore dell’obiettivo. Il gradiente consente un’esperienza visiva più fluida, senza salti di immagine causati dalle linee evidenti negli altri tipi di lenti bifocali, ma il gradiente in potenza può comportare una prospettiva distorta che può rivelarsi inaccettabile per alcuni.