Le cure palliative consistono nel fornire sollievo dal dolore a una persona con una malattia grave o pericolosa per la vita. L’obiettivo è la gestione dei sintomi e del dolore, nonché la salute mentale ed emotiva e l’assistenza ai bisogni spirituali. Non si concentra sulla morte, ma piuttosto sulla qualità della vita compassionevole per i vivi. Inoltre, fornisce assistenza e supporto alla famiglia e ai cari del paziente che riceve il trattamento.
Questo tipo di cura è generalmente visto come terapia o azione progettata per alleviare piuttosto che curare i sintomi dolorosi o debilitanti causati da una malattia terminale o dal suo trattamento. Ad esempio, sebbene ci siano trattamenti per il cancro e l’AIDS che possono prolungare la vita o addirittura curare il paziente, le cure palliative danno ai pazienti sollievo dal dolore, dalla nausea e da altri effetti collaterali causati dal trattamento o dalla malattia stessa. In un passato non così lontano, gli operatori sanitari si concentravano principalmente sulla guarigione della malattia, indipendentemente dal costo per il paziente. Solo nell’ultimo secolo abbiamo trovato anestesia e antidolorifici efficaci che danno ai pazienti sollievo dall’agonia di traumi, interventi chirurgici e malattie terminali.
Il termine deriva dal latino palliatus, che significa “mantellato”. L’idea è che le cure palliative non guariscono o curano, ma piuttosto nascondono o nascondono il dolore e altri spiacevoli effetti collaterali di malattie e malattie terminali. La parola radice, palliate, in realtà significa “alleviare senza curare”. Questo non vuol dire che le cure palliative e la guarigione siano del tutto esclusive; piuttosto, l’obiettivo è il sollievo, non la cura.
Le cure palliative sono state molto utili nell’abbattere la controversia sul suicidio volontario assistito da un medico. Può essere la differenza tra un passo dolce e pacifico dalla vita alla morte e uno in cui il paziente soffre così tanto e per così tanto tempo che l’eutanasia sembra essere l’unica alternativa umana.
L’assistenza può iniziare in un ospedale, in un ospizio o in un ambiente domestico. Mentre le cure palliative sono nell’uso medico tradizionale, come per tutte le questioni mediche, i pazienti potrebbero dover parlare per se stessi o avere un avvocato che parli a loro nome per riceverle. È disponibile e può migliorare la qualità della vita del paziente.