Ogni volta che si sospetta una frattura ossea, è meglio recarsi al pronto soccorso dell’ospedale per una radiografia per assicurarsi che la lesione sia trattata adeguatamente. Le opzioni di trattamento per una frattura dell’osso cuboide possono variare dall’indossare un calco o uno stivale a un intervento chirurgico, sebbene di solito sia sufficiente un calco o uno stivale portanti. Gli operatori sanitari in genere consigliano ai pazienti di stare lontani dal piede per tre-sei settimane o fino a quando il dolore non si attenua.
A seconda del tipo e della gravità della frattura, al paziente verrà applicato un calco o uno stivale con o senza peso. Di solito, gli viene detto di non esercitare alcuna pressione sul piede ferito per i primi giorni o settimane, fino a quando il medico non ritiene che la frattura sia guarita abbastanza da consentirgli di sopportare un po’ di peso.
Se l’operatore sanitario consiglia al paziente di usare le stampelle, deve tenere sempre il piede ferito da terra. Una volta che il paziente è stato autorizzato, il piede può toccare il suolo quando anche le stampelle toccano il suolo, purché il dolore sia minimo. Se il dolore aumenta, il paziente deve smettere di caricare il piede fratturato finché il dolore non scompare.
Durante le prime 24 ore dopo un infortunio, il paziente può aiutare il trattamento sollevando e ghiacciando il piede ferito. I farmaci antinfiammatori da banco dovrebbero essere presi per controllare il dolore. Alcuni professionisti medici consiglieranno esercizi di mobilità mentre la frattura ossea guarisce. Ogni volta che il piede inizia a far male di nuovo, l’attività dovrebbe essere ridotta fino a quando il dolore non scompare.
Una frattura dell’osso cuboide si verifica raramente in isolamento e di solito sono coinvolte altre ossa del piede. Molte radiografie possono non rilevare una frattura dell’osso cuboide, rendendola difficile da diagnosticare e facile da confondere con una distorsione o una fascite plantare. Queste lesioni sono considerate fratture del mesopiede che di solito si verificano a seguito di una lesione forte o dello schiacciamento del piede. Le fratture possono essere una frattura da avulsione, in cui un tendine o un legamento attaccato tira via una parte dell’osso, o una frattura del corpo.
Sebbene sia raro, a volte si osserva una frattura schiaccianoci del cuboide nei bambini a cavallo il cui piede è rimasto bloccato nella staffa. Una frattura schiaccianoci si verifica quando il cuboide viene compresso tra il calcagno e il quarto e quinto metatarso. Il trattamento abituale per questa frattura è la fissazione interna e un innesto osseo, se l’operatore sanitario lo ritiene necessario. È importante trattare correttamente questo tipo di frattura del cuboide perché c’è il rischio che un trattamento errato possa portare a invalidità permanente.