Quanto è efficace il Reiki per la depressione?

I praticanti di Reiki e molti professionisti medici credono che il reiki per la depressione sia molto efficace. Alcuni studi hanno dimostrato che il reiki può aiutare a promuovere il rilassamento e ridurre l’ansia, che può aiutare ad alleviare i sintomi della depressione. Il Reiki per la depressione probabilmente funziona aiutando ad alleviare lo stress, migliorare l’immunità e ridurre l’affaticamento. Alcuni credono che il reiki offra a chi soffre di depressione la possibilità di guarire dalle ferite emotive che potrebbero aver causato la depressione, o di sperimentare un rinnovato senso di spiritualità. Molti praticanti di Reiki per la depressione credono che la terapia sia più efficace se combinata con cambiamenti nella dieta, attività fisica e trattamento psichiatrico.

Studi sull’efficacia del Reiki hanno dimostrato che può elevare la temperatura corporea esterna. I medici ritengono che lo stress, l’affaticamento e l’ansia causino un aumento del flusso sanguigno agli organi interni, abbassando le temperature esterne. Temperature esterne elevate, quindi, sono considerate un segno di rilassamento e sollievo dall’ansia. Inoltre, è stato scoperto che le persone che ricevono Reiki salivano di più, il che potrebbe indicare miglioramenti nell’immunità. Il Reiki può anche aiutare ad abbassare la pressione sanguigna, un altro segno di rilassamento fisico.

Le persone che soffrono di depressione generalmente sperimentano una serie di sintomi fisici ed emotivi, tra cui ansia, problemi di sonno e tensione muscolare. I sintomi emotivi possono includere forti sbalzi d’umore, sentimenti di disperazione o rabbia intensa, piagnucolio e perdita di interesse per attività che una volta erano considerate piacevoli. Molti credono che il Reiki per la depressione possa essere efficace perché può aiutare ad alleviare i sintomi fisici della depressione, come la tensione muscolare e l’ansia. I trattamenti Reiki in generale possono favorire un rilassamento profondo, che può aiutare a migliorare il sonno e la sensazione di affaticamento. Il miglioramento dei sintomi fisici della depressione può a sua volta contribuire a migliorare i sintomi emotivi e psicologici della malattia.

Si ritiene che la pratica del Reiki risalga a circa 3,000 anni fa in Tibet. In tempi moderni, la disciplina è stata rinnovata da un medico giapponese nato nel 1885. Si chiamava Dr. Mikao Usui, ei suoi seguaci credono che abbia riscoperto l’antica pratica mentre era immerso nella meditazione. Il Reiki è considerato una forma di guarigione energetica, in cui i praticanti affermano di attingere alla forza vitale dell’universo per rimuovere i blocchi energetici nel corpo e promuovere la guarigione. I praticanti in genere lo fanno muovendo le mani sul corpo del paziente, generalmente senza toccarlo.