Quali sono le alternative all’isterectomia?

L’embolizzazione dell’arteria uterina, la miomectomia e la terapia ormonale sono alternative all’isterectomia. L’isterectomia è una procedura di rimozione dell’utero generalmente eseguita per eliminare tumori cancerosi, fibromi e altre escrescenze all’interno o all’esterno dell’utero. Utilizzando alternative all’isterectomia, le donne sono in grado di mantenere uteri funzionanti, sperimentare gravidanze future e affrontare un minor rischio di morte ed emorragia durante la rimozione del tumore o la rimozione del fibroma. Mentre il concepimento è ancora possibile, il parto cesareo (cesareo) potrebbe essere consigliato dopo l’uso di queste alternative.

Molte donne scelgono la miomectomia come uno dei modi principali per evitare di sottoporsi a un’isterectomia. Una miomectomia è una procedura chirurgica durante la quale vengono asportate escrescenze individuali o fibromi dall’utero. Esistono tre tipi principali di miomectomie. Durante una miomectomia addominale, un intervento chirurgico utile per rimuovere escrescenze grandi e profondamente radicate, i medici entrano nell’utero tagliando l’addome inferiore. Successivamente, le pareti uterine vengono cucite per perdere eventuali aperture.

Una miomectomia laparoscopica viene utilizzata per piccole escrescenze facilmente accessibili. I chirurghi riempiono la cavità uterina con anidride carbonica gassosa mentre un telescopio e lunghi strumenti da taglio vengono utilizzati per individuare e rimuovere fibromi e tumori. Una miomectomia isteroscopica, esclusivamente per le escrescenze attaccate all’esterno dell’utero, consente al chirurgo di utilizzare strumenti da barba speciali e un telescopio per rimuovere tumori e fibromi dalla parete uterina esterna.

La miomectomia senza sangue è un quarto stile di miomectomia che non è ancora mainstream. Per le donne con tumori e fibromi molto grandi, una miomectomia senza sangue è una delle alternative più sicure all’isterectomia. Grandi escrescenze possono sanguinare così eccessivamente durante una miomectomia regolare che potrebbero essere necessarie trasfusioni di sangue e la morte è una possibilità. In una miomectomia senza sangue, tuttavia, i chirurghi bloccano i vasi durante la rimozione del tessuto in modo da perdere una piccola quantità di sangue del paziente e ridurre al minimo il rischio di morte.

Durante l’embolizzazione, i chirurghi inseriscono particelle sintetiche simili alla sabbia in arterie specifiche che forniscono sangue ai tumori o ai fibromi uterini. Bloccando e riducendo strategicamente il flusso sanguigno nell’area pelvica con le particelle, l’embolizzazione può far morire di fame le escrescenze, causandone la morte e il restringimento per diversi mesi. La procedura può essere completata in circa 15-20 minuti. Crampi e dolori addominali possono verificarsi nelle settimane successive all’embolizzazione.

Per le donne che non desiderano un intervento chirurgico invasivo, la terapia farmacologica e ormonale è tra le possibili alternative all’isterectomia. Non esiste un farmaco che rimuoverà completamente le escrescenze uterine. I contraccettivi orali e i farmaci che imitano gli ormoni che rilasciano le gonadotropine (GnRH) possono alleviare il dolore e provocare una riduzione parziale. Un dispositivo intrauterino (IUD) che fornisce l’ormone progestinico nell’utero può anche alleviare il dolore e la crescita di fibromi e tumori. Alcune donne che diffidano delle isterectomie a volte scelgono di rinunciare a qualsiasi trattamento, decidendo di monitorare semplicemente le escrescenze uterine con regolari controlli medici.