Sviluppato nel 1990, il Cyberknife® è un dispositivo che indirizza la radioterapia a un sito terapeutico chiaramente definito in modo più accurato rispetto alla radioterapia tradizionale. I due componenti principali del sistema sono un piccolo acceleratore lineare di particelle e un braccio robotico. Con la sorgente di radiazioni montata su un robot, la radioterapia può essere diretta a un sito anatomico ben delineato da una varietà di direzioni e angolazioni, con possibile riposizionamento istantaneo. La guida dell’immagine a raggi X aiuta il Cyberknife® a mirare con precisione a tumori e altre masse. I radioterapisti utilizzano attualmente il Cyberknife® per trattare una varietà di tumori benigni e maligni, nonché altri disturbi medici.
La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato per la prima volta il Cyberknife® per il trattamento dei tumori in qualsiasi sede corporea nell’agosto 2001. Dalla sua autorizzazione, il sistema è stato efficacemente utilizzato per il trattamento di tumori multipli, compresi i tumori del pancreas, del fegato, prostata e colonna vertebrale. Il sistema non ha portato a un miglioramento della sopravvivenza del paziente rispetto a quello della terapia convenzionale. Poiché è più accurato, tuttavia, il dispositivo consente ai medici di erogare una dose maggiore di radiazioni in un periodo più breve con meno danni collaterali ai tessuti normali rispetto a quanto sarebbe possibile con la terapia convenzionale.
Il Cyberknife® è unico tra tutti i dispositivi radiochirurgici in quanto non richiede un telaio rigido per un targeting preciso. I sistemi convenzionali si basano sulla connessione di telai al cranio del paziente con viti in alluminio o titanio per garantire un’erogazione precisa delle radiazioni. In confronto, il sistema frame-free del Cyberknife® facilita l’erogazione rapida e precisa del trattamento confrontando i raggi X con guida immagine al volo con le scansioni di tomografia computerizzata precedentemente ottenute, consentendo una correlazione accurata e il riposizionamento specifico del paziente sul letto di trattamento robotico, il RoboCouch®. Ciò consente la possibilità di erogare la dose di radiazioni per diversi giorni o settimane, un processo chiamato frazionamento. Il frazionamento consente ai tessuti sani di ripararsi mentre le cellule tumorali, con meccanismi di riparazione difettosi, continuano a morire.
Venduto da una società statunitense, Accuray, il Cyberknife® è operativo in circa 150 località in tutto il mondo, con 100 strutture di trattamento solo negli Stati Uniti. Circa 40,000 pazienti sono stati trattati con il sistema in tutto il mondo. L’attore Patrick Swayze ha ricevuto trattamenti con radiazioni per il suo cancro al pancreas utilizzando la tecnologia Cyberknife® nel 2008. Situata vicino al suo sito di sviluppo, la prima unità Cyberknife® è stata installata al di fuori della Stanford University presso il Newport Diagnostic Center di Newport Beach, in California. La Stanford University ha somministrato la radioterapia a più di 2,500 pazienti con il sistema.