La tetraidrozolina è un farmaco liquido che le persone usano per alleviare l’arrossamento degli occhi a causa di una lieve irritazione agli occhi, rendendolo così un decongestionante. Il comune raffreddore, le allergie e il nuoto sono alcune delle cause di tale condizione. La tetraidrozolina può essere meglio conosciuta con il marchio Visine, un trattamento collirio che l’azienda farmaceutica e cosmetica statunitense Johnson & Johnson produce e commercializza. Altri marchi e termini alternativi per il farmaco includono Opti-Clear, Murine Plus e Clarif-Eye.
Essendo un decongestionante rende la tetraidrozolina simile ad altri farmaci come l’ossimetazolina, la xilometazolina e la nafazolina, che sono tutti derivati di un composto eterociclico e inibitore di un composto azotato dell’istamina chiamato imidazolina. L’ossimetazolina e la xilometazolina, tuttavia, funzionano come decongestionanti nasali sotto forma di spray. La nafazolina, come la tetraidrozolina, è prodotta come farmaco per gli occhi. In alcuni casi, tuttavia, la tetraidrozolina è disponibile anche come spray nasale. Questa caratteristica lo rende il derivato imidazolinico più flessibile.
La tetraidrozolina allevia il rossore e l’irritazione degli occhi restringendo i vasi sanguigni dell’occhio per un periodo di tempo limitato. Alcune marche della sostanza possono includere lubrificanti, che hanno l’ulteriore effetto di prevenire ulteriori arrossamenti e irritazioni. Le persone possono usarlo fino a quattro volte al giorno o secondo le istruzioni del proprio medico.
Gli effetti collaterali della tetraidrozolina includono visione offuscata, sensazione di bruciore o bruciore agli occhi e aumento del rossore o irritazione degli occhi. Le persone che usano la tetraidrozolina dovrebbero contattare i loro medici se questi segni persistono. Se si verificano sintomi collaterali più gravi di questa sostanza, come battito cardiaco accelerato o irregolare, mal di testa, nervosismo, gonfiore o sudorazione, i pazienti devono visitare immediatamente il medico. Inoltre, l’uso prolungato del trattamento, oltre tre o quattro giorni alla volta, può aumentare la possibilità di danni ai vasi sanguigni nell’occhio di somministrazione. Le persone con condizioni mediche come glaucoma, diabete, allergie ai farmaci, ipertensione, malattie cardiache o disturbi della tiroide devono informare i propri medici per determinare se l’assunzione del farmaco sarà sicura.
La US Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia federale responsabile della regolamentazione dell’uso farmaceutico negli Stati Uniti, inserisce la tetraidrozolina nella categoria di gravidanza C. Questa è una categoria mediocre nel sistema di classificazione della FDA per quanto riguarda i rischi dei farmaci per la salute del feto. Sebbene vi sia una generale mancanza di studi sull’uomo ben controllati, alcuni studi sulla riproduzione animale hanno fornito prove di danni al feto. Pertanto, le donne in gravidanza devono consultare i propri medici per vedere se i benefici della tetraidrozolina superano i rischi.