Cos’è la resina di incenso?

La resina di incenso è una gommoresina che viene estratta da alberi appartenenti al genere Boswellia. Sono note circa 25 specie di alberi di Boswellia e ognuna produce una resina aromatica idrosolubile con le sue proprietà medicinali e profumo unici. La resina di incenso inizia come un liquido bianco latte, appiccicoso al tatto, che l’albero produce per guarire il suo tronco quando viene ferito in qualche modo. Secondo alcuni archeologi, questa resina è stata sfruttata e scambiata in Medio Oriente per almeno 5,000 anni. Un tempo era una merce preziosa quanto l’oro.

Gli alberi di Boswellia non iniziano a produrre resina di incenso fino a quando non hanno circa otto-dieci anni. Preferibilmente, la resina di incenso viene raccolta solo un paio di volte l’anno, all’incirca da agosto a ottobre e poi da gennaio a marzo. In questo periodo di circa tre mesi, il processo di raccolta si ripete. Gli alberi possono riposare tra i periodi di raccolta, perché questo li aiuta a produrre una migliore qualità di resina.

Usando uno strumento speciale chiamato mengaff, viene praticata un’incisione su una sezione di 5 pollici (12.7 cm) dell’albero di Boswellia. L’albero produce un succo o una resina sottile, simile al latte, che, una volta esposto all’aria, inizia a indurirsi. Circa 14 giorni dopo, il mietitore torna a raschiare e raccogliere la resina di incenso indurita, chiamata lacrime, dall’albero. Dopo circa 12 settimane di invecchiamento, le resine raccolte vengono selezionate a mano, classificate e portate sui mercati internazionali. È necessario selezionare e classificare a mano la resina di incenso perché le differenze di clima e suolo influenzano gli alberi e causano variazioni nel colore, nelle proprietà e nella qualità della resina.

La resina di incenso è apprezzata per i suoi usi aromatici e medicinali. Per l’uso nell’aromaterapia moderna, la resina viene distillata e da essa viene estratto un olio essenziale. L’olio derivato dalla resina è stato utilizzato per trattare infezioni fungine e batteriche, per migliorare la guarigione di ferite e cicatrici, per curare l’acne e per rivitalizzare la pelle. È usato in profumi, cosmetici e saponi.

La ricerca sulle qualità medicinali della resina di incenso ha indicato che è utile come antinfiammatorio per alleviare i sintomi di condizioni come l’artrite e la colite ulcerosa. Nella medicina tradizionale, la resina viene utilizzata per trattare problemi digestivi, dissenteria, ulcere e asma. L’incenso, tuttavia, non è ben studiato ed è consigliabile consultare un medico prima di usarlo.