La psicoterapia narrativa è la pratica di utilizzare il percorso di vita personale di un individuo per aiutarlo a rompere gli schemi negativi. Questo tipo di terapia si basa sulla teoria che ognuno ha una storia personale, o narrativa, che contiene i dettagli del motivo per cui è depresso, socialmente imbarazzante, costantemente arrabbiato o infelice. Molti psicoterapeuti narrativi consigliano bambini o famiglie, incoraggiandoli a dare corpo a storie sparse. L’uso di questo metodo spesso aiuta i bambini piccoli e quelli con poca consapevolezza di sé a vedere le loro vite come una linea temporale connessa, piuttosto che una serie di eventi casuali.
Una delle chiavi della psicoterapia narrativa è la mancanza di opinione da parte del terapeuta. Il terapeuta in genere non commenta la validità o il significato della narrativa di un paziente. Invece, il consulente interroga il paziente, incoraggiandolo a rifornire la propria narrativa con sempre più dettagli. Questo di solito implica aiutare il paziente a ricordare eventi passati e collegare quegli eventi alle emozioni. Tali esperienze sono poi collegate ad altri eventi, di solito formando uno schema che il paziente può iniziare a percepire nel tempo.
La maggior parte delle sessioni di psicoterapia narrativa implica l’incoraggiamento del paziente a sviluppare una storia più densa. Ad esempio, se un paziente dice che pensa che il gelato sia buono, il terapeuta potrebbe chiedersi perché il gelato ha un buon sapore. Richieste specifiche possono includere la richiesta al paziente di descrivere la consistenza, la dolcezza e la temperatura del gelato. Il terapeuta può anche cercare di individuare il tipo di gelato preferito del paziente e poi chiedergli perché pensa che il sapore sia il migliore. Tutto questo viene fatto senza giudizio o opinione da parte del terapeuta.
In generale, la psicoterapia narrativa si concentra sul mettere in discussione il motivo per cui il paziente ha cercato la terapia in primo luogo. La risposta potrebbe essere che il paziente è sempre stanco e depresso. A questo punto il terapeuta può indurre il paziente a raccontare la narrazione della sua vita, partendo dal presente e procedendo a ritroso. La psicoterapia narrativa spesso si basa sulla ricerca del momento scintillante nella storia di un paziente. Questo si riferisce a una memoria in cui il problema attuale non esiste. In questo caso, la memoria implicherebbe che il paziente sia felice e contento, piuttosto che depresso.
Una volta realizzato il momento scintillante, il terapeuta può iniziare a determinare cosa ha causato il paziente a sviluppare i suoi problemi attuali. Idealmente, questo evento si verifica subito prima che il problema diventi dominante nella vita della persona. Da qui, il terapeuta può cercare di aiutare il paziente a ricordare che i problemi attuali non erano sempre presenti. La ragione dei problemi attuali può anche diventare evidente al paziente in questo momento. Dopo questa realizzazione, il paziente e il terapeuta possono lavorare insieme per aiutare la narrativa futura del paziente a prendere un corso più piacevole.