Quali sono i diversi tipi di terapie omeopatiche?

In generale, esistono due tipi di terapie omeopatiche: classiche e complesse. La differenza di solito si concentra sull’approccio del professionista, sebbene anche la condizione da trattare possa essere un fattore. L’omeopatia classica prevede in genere l’uso di un trattamento alla volta e di solito si concentra sulla malattia o condizione più dominante. Le terapie complesse, d’altra parte, si concentrano più comunemente sul paziente nella sua interezza. I praticanti che seguono questo metodo in genere trattano prima la persona e poi i disturbi. I trattamenti utilizzati in ciascuno di solito sono gli stessi. La differenza più grande è l’approccio e la filosofia sottostante.

Comprendere la pratica omeopatica in generale

L’omeopatia è una forma di medicina basata sulla natura che è principalmente caratterizzata da un approccio olistico basato sulla natura. Le cure ricercate con l’omeopatia tendono a collegarsi direttamente alle origini greche della parola “omeopatia”, che si traduce come “come la malattia”. In parole povere, l’idea è che una sostanza che produce un certo sintomo in una persona sana potrebbe curare una persona malata con lo stesso sintomo. Al contrario, la medicina tradizionale è solitamente conosciuta come “allopatica”, che significa “altro dalla malattia”. I praticanti della medicina tradizionale usano tipicamente composti chimici e sintetici derivati ​​dal laboratorio per curare disturbi specifici. Nella quasi totalità dei casi, i rimedi assegnati nelle terapie omeopatiche sono sostanze naturali derivate da fonti minerali, animali o botaniche, e si presentano sotto forma di compresse, polveri o tinture che vengono tipicamente preparate con una diluizione.

Un punto chiave dell’omeopatia è che meno è meglio: una diluizione misurata si ottiene con un processo preciso e controllato, indipendentemente dal metodo di terapia. In generale, i trattamenti omeopatici si concentrano su rimedi generali per le persone piuttosto che sulla correzione di una malattia o condizione specifica. La terapia omeopatica classica funziona con un singolo rimedio, mentre la terapia omeopatica complessa funziona con un approccio più multidimensionale e stratificato.

Trattamenti Classici
Le terapie classiche trattano le malattie con un unico rimedio che viene selezionato in base a una corrispondenza più vicina possibile al tipo costituzionale e al quadro sintomatologico di un paziente. In questo approccio, il medico cerca il disturbo principale o primario, quindi cerca un trattamento singolare. Viene utilizzato un solo rimedio alla volta e di conseguenza i risultati potrebbero essere più lenti. Tuttavia, gli effetti sono molto chiari con questo approccio e sono facilmente attribuibili al trattamento in questione.

Terapie complesse
Più comune nei tempi moderni è l’uso di terapie complesse, in cui vengono impiegati diversi rimedi contemporaneamente per trattare una serie completa di disturbi e sintomi. Nell’assegnare la terapia adeguata, il tipo costituzionale di un paziente è determinato assumendo una visione complessiva del paziente come persona. I tipici colloqui di assunzione dei nuovi pazienti dureranno più di un’ora. La visione di una persona nel suo insieme è completata da un riassunto dei sintomi passati e presenti per includere l’ordine in cui sono comparsi i sintomi.

Guarigione ideale
Poiché i sintomi sono considerati il ​​linguaggio di una malattia, riflettono il tentativo del corpo di creare equilibrio. In quanto tale, il quadro sintomatologico è cruciale nell’assegnare il tipo di trattamento omeopatico appropriato per l’individuo. Ad esempio, indipendentemente dal tipo o dalla posizione specifica del dolore, i medici tradizionali sono spesso rapidi nel somministrare antidolorifici. In omeopatia, il rimedio richiede di determinare quale dei 5,000 tipi di mal di testa sta vivendo il paziente e, in approcci complessi, valutare come il dolore si sta diffondendo in altre parti della vita del paziente.
Quando viene applicato il tipo corretto di terapia, si dice che la guarigione inizi dall’interno del corpo e progredisca fino alle estremità. Ad esempio, la guarigione comincerebbe con la correzione emotiva e mentale seguita da quella fisica. Inoltre, segue nell’ordine cronologico inverso dell’insorgenza del disturbo, cercando in un certo senso di “annullarlo”.

Precauzioni comuni
Molte persone usano una o entrambe le forme di omeopatia come alternativa completa ai rimedi medici più tradizionali, e c’è molta scienza che dimostra che un approccio naturale e più olistico può funzionare per molti problemi diversi. Molto dipende dalla filosofia personale e dal livello di comfort. Tuttavia, le persone che soffrono di condizioni molto gravi di solito sono saggi nel sollecitare alcune opinioni diverse. Diversi professionisti omeopatici possono avere approcci diversi e la maggior parte riconoscerà che ci sono limiti alla pratica. Spesso è una buona idea con diagnosi come il cancro utilizzare rimedi omeopatici per fare qualcosa come gestire il dolore, esplorando magari approcci più tradizionali per il trattamento effettivo.