Cosa rende un farmaco cronotropo?

Un farmaco è considerato cronotropo se modifica in qualche modo il ritmo cardiaco. Molti farmaci possono alterare il ritmo cardiaco e possono essere somministrati appositamente per questo scopo, mentre in altri il cambiamento è un effetto collaterale e il paziente deve essere monitorato per assicurarsi che il cuore rimanga sano. I farmaci con un forte effetto cronotropo sono generalmente disponibili su prescrizione medica solo perché possono essere pericolosi. I farmaci più deboli, come la caffeina, noti per aumentare la frequenza cardiaca, sono facilmente disponibili.

I farmaci cronotropi possono funzionare in diversi modi. Un’opzione è un farmaco dromotropico, che agisce influenzando gli impulsi elettrici utilizzati per controllare il ritmo cardiaco. I farmaci per rallentare o accelerare gli impulsi possono essere utilizzati per regolare il battito cardiaco in un paziente e possono anche controllare la coordinazione degli impulsi elettrici per rendere il cuore più efficiente. I farmaci inotropi controllano le contrazioni muscolari del cuore, influenzando la forza di tali contrazioni e la conseguente potenza di ogni battito cardiaco.

I farmaci Bathmotropic possono aumentare l’eccitabilità nel cuore, rendendolo più sensibile ai segnali, mentre i composti lusitropici influenzano il rilassamento, una fase del battito cardiaco in cui i muscoli si rilasciano prima di prepararsi a irrigidirsi. Il sovraccarico di calcio o un maggiore assorbimento di calcio nel cuore possono rendere più difficile il rilassamento del cuore, interferendo con il normale ciclo del battito cardiaco.

I farmaci cronotropi possono essere utilizzati in contesti di emergenza in cui il cuore di un paziente non batte normalmente e gli operatori sanitari desiderano stabilizzarlo. Il farmaco verrà prescritto sulla base del tipo di ritmo anomalo, della causa e di qualsiasi altro sintomo riscontrato. I medici vogliono evitare di spingere troppo i pazienti nella direzione opposta e sono anche preoccupati per i potenziali effetti collaterali di alcuni farmaci cronotropi. Spesso un paziente con problemi cardiaci acuti ha altri problemi medici e un effetto a cascata può essere motivo di preoccupazione quando le persone stanno fornendo un trattamento.

Questi farmaci possono essere utilizzati anche a lungo termine da persone con problemi cardiaci che necessitano di aiuto per regolare il battito cardiaco. Un pacemaker può essere un’opzione, ma i farmaci cronotropi sono meno invasivi e possono essere più adatti per il trattamento di determinate condizioni. I beta-bloccanti sono un esempio di una classe di farmaci cronotropi progettati per un uso prolungato in pazienti con problemi cardiaci. Di solito, i pazienti che assumono tali farmaci necessitano di regolari appuntamenti di follow-up per monitorare la salute del cuore, regolare i dosaggi dei farmaci se necessario e discutere eventuali effetti collaterali e altri sintomi che il paziente ha sviluppato.