Che cos’è l’orticoltura terapeutica?

L’orticoltura terapeutica si riferisce a qualsiasi uso delle attività orticole per benefici terapeutici, sia auto-iniziate che fornite all’interno di programmi ricreativi, sociali o professionali. Queste attività possono svolgersi in una varietà di contesti e sono appropriate per individui di qualsiasi età o livello di abilità. I potenziali aspetti positivi dell’orticoltura terapeutica includono la riduzione dello stress, l’empowerment del cliente e il miglioramento dell’umore oltre ai benefici fisici e cognitivi.

Lo sviluppo della programmazione orticola si concentra sull’interazione di piante e persone attraverso attività di giardinaggio, sia all’aperto che al chiuso. Negli ambienti professionali, le attività orticole possono aiutare le persone a imparare a risolvere i problemi, a lavorare su basi indipendenti e a seguire le istruzioni in modo accurato. Indipendentemente dall’ambiente o dalla popolazione servita, l’orticoltura terapeutica in genere dà ai clienti sentimenti di autostima e responsabilità man mano che acquisiscono abilità nel nutrire adeguatamente le piante. Le attività di orticoltura terapeutica possono anche promuovere l’interazione sociale e motivare l’azione cooperativa all’interno di un gruppo. Queste competenze trasferibili possono poi rivelarsi utili in altri contesti di vita sociale o professionale.

I benefici di questa modalità terapeutica per il corpo fisico includono l’esercizio delle dita, delle mani, della parte superiore del corpo e degli occhi; stimolazione attraverso i cinque sensi; e opportunità di piegarsi, camminare e raggiungere. Quando necessario, le tecniche adattive vengono spesso utilizzate per popolazioni speciali, come individui con disabilità dello sviluppo o persone con limitazioni fisiche. L’orticoltura terapeutica avvantaggia anche i clienti a livello cognitivo attraverso l’uso di abilità come la memoria, l’attenzione diretta, l’orientamento e la logica. Si ritiene che il processo di coinvolgimento con le piante riduca lo stress e sia fonte di ispirazione per i clienti.

L’orticoltura terapeutica dovrebbe essere distinta dalla terapia orticola, in cui le attività orticole sono guidate da un terapista qualificato con l’intento di progredire verso gli obiettivi clinici del paziente come stabilito in un piano di trattamento terapeutico. La terapia orticola si verifica più spesso all’interno di un ambiente riabilitativo o ospedaliero, ma può anche aver luogo in carceri, strutture ospedaliere, case di cura o cliniche psichiatriche. Questi tipi di terapisti sono formati per creare giardini curativi accessibili e terapeutici per un’ampia gamma di persone. Imparano anche ad adattare gli attrezzi da giardino per esigenze speciali e a combinare efficacemente le piante per stimolare il piacere sensoriale per il relax.

Negli Stati Uniti, la registrazione per la credenziale nazionale di terapia orticola richiede una laurea quadriennale con corsi appropriati. Per diventare un terapista dell’orticoltura è richiesto anche uno stage di 480 ore in orticoltura terapeutica. Un certo numero di lauree e master in terapia orticola sono disponibili negli Stati Uniti e in una varietà di località internazionali.