La psicoanalisi si basa sulla convinzione freudiana che le cause del comportamento problematico possano essere ricercate nella mente inconscia, che ha represso o alterato il comportamento nei primi anni. È una terapia della parola progettata per scoprire il pensiero inconscio attraverso tecniche come la libera associazione o l’interpretazione dei sogni. La psicoterapia si basa sull’idea che il cambiamento può essere determinato dall’interazione tra uno psicologo e un cliente. La psicoanalisi e la psicoterapia usano entrambe la mente inconscia come chiave per comprendere pensieri e comportamenti, ma le tecniche che usano sono diverse.
Esistono diversi tipi di psicoanalisi, alcuni dei quali aderiscono a una forma di psicoanalisi e altri che si definiscono psicoterapia psicodinamica. Come sviluppato da Sigmund Freud all’inizio del XX secolo, la psicoanalisi pura consiste in visite regolari, a volte quotidiane, dallo psicoanalista, che usa il silenzio per incoraggiare il cliente a parlare di qualunque cosa gli venga in mente. L’unica volta che lo psicoanalista interviene è interpretare occasionalmente i motivi inconsci dietro azioni e pensieri. Il processo può andare avanti per anni.
Gli psicoanalisti devono seguire una formazione specifica e non tutti gli psicologi sono formati per condurre la psicoanalisi. Gli psicoterapeuti psicodinamici applicano molte delle stesse teorie nel tentativo di comprendere come funziona la mente, ma usano metodi diversi. La principale differenza tra psicoanalisi e psicoterapia sta nell’interazione tra psicoterapeuta e cliente. Uno psicoterapeuta di solito parla molto con il suo paziente e le sessioni si tengono probabilmente una volta alla settimana anziché tutti i giorni.
Nella psicoanalisi e nella psicoterapia, viene prestata molta attenzione alla motivazione inconscia e l’interpretazione dei sogni viene utilizzata per esplorare la mente inconscia. Esistono molte varianti della psicoterapia, come Gestalt, esistenziale, analitica junghiana, centrata sul cliente e di gruppo. La durata del trattamento può richiedere fino a 20 sedute, che è considerevolmente inferiore al numero di anni coinvolti con la psicoanalisi.
Ci sono molti elementi che si applicano sia alla psicoanalisi che alla psicoterapia. Il primo è che gli psicoterapeuti e gli psicoanalisti devono essere parti neutrali nelle loro interazioni con i clienti. L’obiettivo delle sessioni deve essere sempre la guarigione e mai l’amicizia. C’è un rischio molto reale di transfert, in cui il cliente trasferisce sentimenti di amore o odio, a seconda di ciò che prova nei confronti dell’argomento della loro discussione, sul terapeuta. Questo può portare a una relazione tra le due parti che non si basa sulla guarigione, che può essere catastrofica per il cliente.