Che cos’è la sedazione palliativa?

La sedazione palliativa è una tecnica medica utilizzata per gestire il dolore nei pazienti gravemente malati. La tecnica si basa sulla somministrazione di sedativi per ridurre il livello di coscienza di un paziente a un punto in cui il dolore causato dalla sua condizione medica non causerà sofferenza. Ciò può comportare una sedazione completa o parziale. Molto spesso, questo tipo di trattamento viene impiegato per alleviare la sofferenza dei malati terminali. In alcuni casi, questa tecnica è associata alla pratica dell’eutanasia, sebbene questa non sia una pratica medica standard, legale o accettabile nella maggior parte dei paesi.

I medici utilizzano misure palliative per eliminare il dolore fisico e la sofferenza mentale causati dalle condizioni mediche, anche quando il trattamento medico non può curare le malattie sottostanti. La sedazione è un’opzione per i pazienti le cui condizioni mediche causano loro grande dolore e difficoltà. Misure simili possono essere impiegate mentre un paziente si riprende da alcune condizioni molto gravi ma non terminali, come gravi ustioni, che possono causare un dolore tremendo a un individuo cosciente.

In genere, vengono tentati altri metodi di gestione del dolore prima della sedazione palliativa. I farmaci per bloccare il dolore sono spesso il primo tipo di intervento medico. In altri casi, il trattamento medico o la chirurgia possono essere utilizzati non per curare una condizione ma per ridurre il disagio del paziente. Ad esempio, le radiazioni o la chemioterapia palliativa, insieme alla chirurgia per ridurre la massa tumorale, possono essere utilizzate per rendere più confortevole un malato di cancro, anche se queste procedure non possono curare il cancro sottostante.

Se altre misure palliative falliscono, un paziente o la sua famiglia possono optare per la sedazione palliativa. Questa procedura comporta l’aumento graduale del dosaggio di farmaci noti per causare incoscienza. Il dosaggio viene aumentato al punto in cui il paziente è in grado di dormire senza dolore. Tipicamente, questa sedazione e altre cure di supporto vengono poi mantenute mentre la malattia terminale fa il suo corso, permettendo al paziente di morire senza soffrire.

La decisione di utilizzare la sedazione palliativa è, idealmente, lasciata al paziente. In situazioni in cui un paziente potrebbe non essere più mentalmente competente, un parente o un altro individuo può agire per suo conto se è stato autorizzato dal punto di vista medico a farlo. In genere, un medico curante deve concordare che questa sedazione palliativa è giustificata prima che venga somministrata.

La sedazione palliativa non è generalmente intesa come una forma di eutanasia. L’eutanasia ha lo scopo di evitare una miseria prolungata ponendo fine direttamente alla vita. La sedazione palliativa impedisce semplicemente a un paziente di essere cosciente e angosciato mentre si trova nelle fasi finali di una malattia terminale.