Che cos’è una gastroenterostomia?

Una gastroenterostomia collega la base dello stomaco al centro dell’intestino tenue, noto come digiuno, bypassando il duodeno nella parte superiore dell’intestino tenue. Esistono numerose indicazioni mediche per questo intervento chirurgico, storicamente utilizzato nel trattamento di diversi disturbi gastrointestinali, comprese le ulcere gravi. Viene anche utilizzato in alcune forme di chirurgia bariatrica per promuovere la perdita di peso in pazienti che non possono controllare il proprio peso con mezzi più conservativi. Questa procedura può essere eseguita in diversi modi, a seconda delle preferenze del chirurgo e del motivo per cui viene eseguita.

In una semplice gastroenterostomia, lo stomaco viene lasciato intatto quando viene recisa la connessione con il duodeno e il chirurgo effettua un’anastamosi, una nuova connessione, con il digiuno. Lo stomaco si svuoterà direttamente nel mezzo dell’intestino tenue, bypassando del tutto il duodeno. Altre procedure comportano anche la rimozione di parte dello stomaco, sia perché è necessaria per la perdita di peso, sia a causa di un danno al tessuto dello stomaco. I chirurghi trasformano il resto dello stomaco in una piccola sacca che può essere attaccata al digiuno.

Uno dei motivi per cui è necessaria una gastroenterostomia è un grave danno al duodeno. I pazienti possono avere problemi con lo svuotamento gastrico, la digestione e il dolore allo stomaco ricorrente a causa della malattia in questa zona dell’intestino. Un bypass può essere utilizzato per saltare quest’area di tessuto danneggiato e ripristinare la funzione del tratto digestivo del paziente. Prima di metodi migliori per controllare le ulcere, la gastroenterostomia era talvolta considerata un trattamento per superare l’intestino danneggiato.

Nella chirurgia bariatrica, saltare il duodeno cambia il modo in cui il paziente metabolizza il cibo e può favorire la perdita di peso, specialmente quando è combinato con una gastrectomia parziale per ridurre lo stomaco. Il paziente mangerà meno cibo e lo elaborerà in modo diverso, perdendo peso a causa di questi cambiamenti. Questo può essere irreversibile, a seconda del tipo di intervento chirurgico eseguito, e i pazienti devono prestare attenzione durante il recupero. I pazienti ricevono raccomandazioni specifiche su cosa mangiare e quali tipi di integratori assumere per promuovere la salute generale.

Il tempo di recupero da una gastroenterostomia può variare, a seconda delle specifiche della procedura. I pazienti potrebbero aver bisogno di iniziare bevendo liquidi chiari, passando lentamente a piccole quantità di solidi morbidi prima di riprendere una dieta più normale. Possono sperimentare crampi e maggiore sensibilità al cibo dopo la procedura, che può comportare cambiamenti dietetici permanenti. Può aiutare a discutere il recupero e cosa aspettarsi con un chirurgo prima della procedura in modo che i pazienti siano preparati per ciò che accadrà dopo l’intervento.