Il linimento di canfora è un unguento medicinale che un tempo veniva utilizzato per una varietà di malattie esterne minori. È facilmente assorbito attraverso la pelle ed era comunemente usato per alleviare il prurito e il disagio della pelle. Il principio attivo del linimento alla canfora era considerato lenitivo e rendeva la pelle fresca. Il linimento era anche leggermente anestetico e comunemente fungeva da antimicrobico topico.
Nel 1980, l’agenzia federale che governa gli ingredienti dei farmaci negli Stati Uniti ha imposto un divieto totale di prodotti etichettati come linimento di canfora, linimento di canfora, olio di canfora o olio di canfora. L’agenzia ha anche imposto un limite dell’11% alla quantità di canfora consentita in tutti i prodotti di consumo. Il suo uso topico negli Stati Uniti è ora limitato a polveri e unguenti medicati. Le restrizioni sull’uso del linimento alla canfora in altri paesi variano.
A parte il suo uso in polveri e come ingrediente unguento, la canfora si trova anche tipicamente nei sedativi della tosse. Inoltre viene spesso aggiunto all’acqua nei vaporizzatori di ambienti residenziali per aumentare le proprietà decongestionanti del vapore. Sotto forma di unguento, i prodotti a base di canfora vengono comunemente strofinati sul petto di una persona per ridurre la congestione. Alcuni medici raccomandano piccole dosi orali di unguento alla canfora per trattare problemi cardiaci minori e anche affaticamento occasionale.
Derivato dal legno di una delle numerose varietà di alberi della famiglia dell’alloro o dal basilico di canfora, la canfora può anche essere prodotta sinteticamente dall’olio di trementina. Oltre a scopi medicinali, la canfora viene utilizzata in cucina, come fluido per l’imbalsamazione e come repellente per tarme, serpenti, rettili e insetti in generale. In forma di cristallo, è spesso usato per respingere gli insetti vivi e invasori da dannose collezioni di insetti formali esposte in scatole e libri.
Le cerimonie religiose indù comunemente incorporano l’incendio della canfora nei loro riti. La canfora brucia fredda e non lascia residui, che rappresenta la coscienza nella religione. Molti templi in India non bruciano più la canfora al chiuso per eliminare i depositi di carbonio, ma la usano ancora nelle cerimonie all’aperto. Le candele profumate alla canfora sono spesso utilizzate anche nei riti religiosi e nelle cerimonie.
La canfora un tempo era comunemente usata per insaporire molti piatti dolci e salati in diversi paesi. Per scopi culinari, ora viene utilizzato principalmente per aggiungere dolcezza ai cibi asiatici e per esaltare i gusti dei dessert dell’India orientale. I consumatori sono avvisati di utilizzare solo la canfora etichettata specificamente per la commestibilità poiché la canfora cristallizzata utilizzata nelle cerimonie può essere facilmente scambiata per la varietà commestibile ed è talvolta tossica se consumata. Le reazioni tossiche all’ingestione normalmente includono iperattività neuromuscolare, irritabilità, convulsioni o confusione. Alcuni di questi sintomi sono stati anche il risultato di applicazioni topiche di canfora.