Cos’è la guaifenesina?

La guaifenesina è un farmaco più comunemente usato per sciogliere muco e catarro e per eliminare i sintomi della congestione derivanti da un raffreddore o da un’allergia. È considerato un espettorante e agisce assottigliando il muco e il catarro nel corpo. L’azione diradante facilita l’espulsione del muco e del catarro in eccesso, generalmente attraverso la tosse o il soffio del naso.

Questo farmaco è stato originariamente derivato dalla corteccia dell’albero di guaiaco e si crede che sia stato utilizzato per la prima volta nel 1500 per il trattamento di disturbi come reumatismi, artrite reumatoide e gotta. Oggi, la guaifenesina può essere trovata in pillole o in forma liquida, oppure può essere combinata con altre forme di farmaci come la codeina o la pseudoefedrina, per fornire sollievo dai sintomi di raffreddore, influenza e allergia. Dosi inferiori del farmaco possono essere acquistate da banco, mentre dosi più elevate possono essere disponibili solo con prescrizione medica.

Alcuni credono anche che la guaifenesina sia una componente utile di un programma di trattamento della fibromialgia. La fibromialgia è una condizione classificata, in parte, da dolore e affaticamento cronici, gonfiore delle articolazioni e dei muscoli, difficoltà del sonno e problemi alla pelle, agli occhi e all’apparato digerente. Coloro che raccomandano l’assunzione di questo farmaco per il trattamento della fibromialgia credono che possa aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore comunemente associati alla condizione.

I fautori di quello che a volte è noto come il protocollo della guaifenesina credono che alcuni dei sintomi della fibromialgia, in particolare il dolore cronico e il gonfiore delle articolazioni e dei muscoli, siano causati da depositi di fosfato di calcio nel corpo. Secondo questa teoria, se il corpo non è in grado di rimuovere adeguatamente i livelli in eccesso di fosfato, si combina con il calcio nei muscoli, causando gonfiore e dolore. Si ritiene che la guaifenesina aiuti a rimuovere i fosfati dal corpo; pertanto i sostenitori del protocollo suggeriscono che l’assunzione aiuterà il corpo a eliminare i depositi di fosfato di calcio che causano dolore e gonfiore.

Sembra che non ci siano importanti studi scientifici che dimostrino che la guaifenesina può alleviare alcuni dei sintomi della fibromialgia. In effetti, alcuni studi mostrano che i soggetti che usano il farmaco non hanno avuto differenze apprezzabili nel sollievo dei loro sintomi di fibromialgia rispetto a quei soggetti che hanno ricevuto placebo. Tuttavia, ci sono segnalazioni di persone che hanno provato sollievo usando la guaifenesina. Con così tante informazioni varie e diverse, si raccomanda a coloro che sono interessati all’uso della guaifenesina come parte di un programma di trattamento della fibromialgia di discutere la situazione con il proprio medico o operatore sanitario.