Quali sono gli usi medici della montmorillonite?

La montmorillonite, nota anche come argilla bentonitica, è stata utilizzata in medicina per migliaia di anni. Gli studi clinici mostrano ripetutamente che l’argilla può essere un trattamento efficace per molti problemi medici. È noto per avere proprietà antibatteriche ed è efficace come trattamento topico per i problemi della pelle. L’argilla di montmorillonite è anche usata per trattare condizioni mediche interne sia nell’uomo che negli animali. Prendere l’argilla internamente è controindicato in alcune situazioni.

Questa argilla sembra avere proprietà antibatteriche. Gli studi confermano che E. coli e altri batteri muoiono in presenza di argilla medicinale. La montmorillonite sembra ridurre significativamente il tasso di crescita dei batteri mortali staphylococcus aureus resistenti alla metacillina, comunemente noti come MRSA.

Altre applicazioni di questa argilla medicinale includono l’assunzione interna per lenire il mal di stomaco. Può anche essere utile nel trattamento della sindrome dell’intestino irritabile. Inoltre, l’argilla può assorbire l’acido urico e impedire che il colesterolo venga facilmente assorbito nel flusso sanguigno dall’intestino.

L’argilla viene utilizzata nella terapia chelante per disintossicare il corpo dai metalli pesanti velenosi. La montmorillonite rende inerti i componenti nocivi e permette loro di svenire naturalmente. La terapia chelante è talvolta indicata come un buon trattamento per l’autismo, ma questa affermazione non ha ricerche a sostegno.

I ricercatori hanno anche studiato l’uso di questo tipo di argilla su candidosi e aflatossicosi. Quando l’argilla è stata presa internamente, il lievito Candida che causa la candidosi è stato immobilizzato, soffocato e infine rimosso dal corpo. Studi clinici indicano che il trattamento può essere ancora più efficace quando l’argilla è combinata con un tensioattivo monostrato che indebolisce la capacità del lievito di resistere agli effetti medicinali dell’argilla.

Le aflatossine sono prodotte dal genere di fungo noto come Aspergillus. Questi sottoprodotti fungini sono molto cancerogeni e possono provocare aflatossicosi. Secondo studi scientifici, l’argilla montmorillonite protegge dalle aflatossine. Prendere l’argilla internamente può essere un buon modo per prevenire l’aflatossicosi nell’uomo e negli animali.
Oltre a prevenire l’aflatossicosi negli animali, la montmorillonite ha altre applicazioni agricole. Ad esempio, gli scienziati dell’Università del New England volevano trovare una cura per una malattia dello stomaco che affliggeva le mandrie di pecore in Australia. Per caso, gli scienziati hanno scoperto che l’aggiunta di mezza oncia (15 ml) di montmorillonite all’acqua potabile della mandria ha comportato un aumento della crescita della lana e una migliore digestione, che ha aiutato a prevenire la condizione dello stomaco.

L’ingestione di argilla montmorillonite è generalmente considerata sicura per la maggior parte delle persone. In alcuni casi, tuttavia, questa pratica può essere pericolosa. L’assunzione di argilla internamente è controindicata per le persone che assumono farmaci prescritti o erboristici a meno che non siano strettamente controllati da un medico. Quelli con la pressione alta non dovrebbero usare l’argilla internamente. L’argilla medicinale dovrebbe essere evitata dalle persone a cui è stata diagnosticata un’intolleranza al ferro. Coloro che sono interessati all’argilla medicinale farebbero bene a consultare i propri medici prima di iniziare l’autotrattamento.