Che cos’è l’intercoltura?

La consociazione è una pratica agricola in cui due o più colture vengono coltivate insieme nello stesso campo. Questa pratica è antica, come indicano numerosi documenti di società umane in tutto il mondo. La consociazione persistette nelle società agricole dopo essere stata respinta dal mondo occidentale con l’avvento dell’agricoltura altamente meccanizzata. Alla fine del XX secolo, gli agricoltori occidentali iniziarono a riconoscere il valore delle consociazioni e la pratica conobbe una rinascita in alcune aree, in particolare nelle regioni in cui gli agricoltori praticavano l’agricoltura sostenibile.

Esistono diversi modi in cui le persone possono utilizzare l’intercropping. In una forma, le colture sono piantate in file o strisce alternate, con le colture tenute separate, ma ancora interagenti a causa della vicinanza. In un altro, una o più consociate vengono piantate tra le file dopo che una coltura principale ha iniziato a maturare. Le consociate che crescono rapidamente possono anche essere coltivate in più cicli durante la maturazione di una coltura primaria. La consociazione può essere effettuata anche con colture totalmente miste, piuttosto che separate.

Uno degli esempi più famosi di questa pratica viene dalle Americhe, dove i popoli nativi coltivavano insieme mais, fagioli e zucca. Questo esempio di consociazione illustra anche molti dei vantaggi di questa pratica. Un vantaggio è che aumenta i rendimenti; più possono essere coltivati ​​su un unico appezzamento con consociazione. Sfrutta anche le relazioni interdipendenti tra le piante, con le colture intercalari che forniscono copertura, ombra, sostanze nutritive, un traliccio su cui crescere e altri benefici. Alcune colture possono anche avere effetti insetticidi che tengono lontani i parassiti dalle colture più vulnerabili.

Un’ampia varietà di colture può essere mescolata con la consociazione. Cultivar simili possono essere coltivate insieme, o piante radicalmente diverse possono essere coltivate insieme, come si vede in alcune zone vinicole dove si coltiva la senape tra le viti. Questa tecnica di coltivazione può essere utilizzata per condizionare il terreno, coltivando fissatori di azoto come i fagioli, per tenere a bada le erbacce, come si vede quando colture a crescita rapida come i ravanelli vengono piantate tra i cereali a crescita lenta, e per conferire numerosi altri benefici.

La consociazione è incoraggiata nella comunità agricola sostenibile, con gli agricoltori occidentali che adottano una tecnica che gli agricoltori in regioni come l’Asia e l’Africa non hanno mai smesso di usare. I giardinieri domestici possono anche utilizzare questa pratica per aumentare i raccolti e promuovere raccolti sani. I benefici della piantagione complementare non si limitano nemmeno alle colture commestibili. La consociazione può essere eseguita anche con i fiori, con molte specie di fiori come le calendule che hanno proprietà repellenti per gli insetti che possono renderle utili per il controllo naturale dei parassiti.