Per coloro che amano ancora il fascino delle micce in vetro o ceramica, raramente c’è un buon momento per far saltare una miccia. Di solito accade alla fine di un’emozionante partita di calcio o poco prima che venga rivelato l’assassino in un mistero. Quando si brucia un fusibile, la ricerca di un sostituto prevale su tutto, ma in primo luogo cosa fa saltare un fusibile? La risposta breve è il calore di un circuito elettrico sovraccaricato, ma c’è dell’altro. Quel fusibile bruciato potrebbe aver salvato il resto della tua casa dall’incendio.
L’elettricità entra nella casa media con una certa intensità, che gli elettricisti misurano come voltaggio. Per ottenere i migliori risultati, quella corrente elettrica dovrebbe fluire attraverso la tua casa e tornare alla linea esterna senza un’elevata resistenza insolita. Quando colleghi tutti i tuoi apparecchi elettrici alle prese, tuttavia, crei una certa resistenza sui fili. La quantità di elettricità effettiva utilizzata da un particolare dispositivo viene misurata in termini di amperaggio. Ad esempio, un’asciugatrice con un grande motore elettrico e un elemento riscaldante richiede più amperaggio di un tostapane.
Gli elettricisti vogliono evitare che i cavi elettrici si surriscaldino, quindi installano dispositivi di sicurezza chiamati fusibili in una scatola centralizzata. Ogni fusibile è progettato per resistere a una certa quantità di amperaggio, ma il filo all’interno del fusibile si scioglie quando si surriscalda. Quando si brucia un fusibile, il filo di solito si spezza in due e l’alimentazione che attraversa quel circuito viene immediatamente interrotta. L’accumulo di calore in eccesso si verifica ogni volta che gli apparecchi assorbono più amperaggio di quanto il circuito possa gestire. Se il fusibile è valutato per 25 ampere, ad esempio, e un utente collega un’asciugatrice da 75 ampere, l’amperaggio eccessivo farà saltare il fusibile.
A volte, una serie di sovraccarichi temporanei può indebolire il filamento del fusibile, il che significa che potresti comunque bruciare un fusibile senza superare l’amperaggio nominale. Alcuni fusibili sono progettati per resistere a una serie di brevi sovraccarichi prima di esplodere, ma altri scattano rapidamente dopo uno sbalzo di tensione prolungato. Quando si brucia un fusibile, è importante scollegare tutti gli apparecchi e i dispositivi da quel circuito prima di installare un nuovo fusibile. L’energia necessaria per riavviare quei dispositivi potrebbe causare un altro fusibile bruciato.
Se si brucia continuamente un fusibile quando si utilizza un apparecchio ad alto amperaggio, potrebbe essere necessario modificare la potenza del fusibile stesso. Il valore del fusibile dovrebbe superare i requisiti di amperaggio degli apparecchi che protegge, quindi potrebbe essere necessario acquistare fusibili più grandi per evitare problemi futuri. Sebbene ottenere un fusibile più robusto possa risolvere il tuo problema, non sarà sempre necessariamente così. Il circuito che collega l’alimentazione al fusibile deve ancora essere in grado di gestire quell’amperaggio. Aumentare la potenza del fusibile a qualcosa di più alto di quello che il cablaggio può ospitare può causare problemi più grandi di un semplice fusibile bruciato. Negli Stati Uniti, una normale presa domestica ha generalmente una potenza del fusibile compresa tra 15 e 30 ampere (cioè 15 ampere nelle camere da letto, 20 ampere nelle cucine e 30 ampere nelle lavanderie), quindi aumentare la potenza dei fusibili a qualcosa di più causa problemi. In caso di dubbio, vai sul sicuro e chiama un professionista.