Qual è la differenza tra propano e gas naturale?

Mentre il gas naturale si presenta in natura come una miscela di metano e altri gas, il propano è in realtà un sottoprodotto sia della raffinazione del petrolio che della lavorazione del gas naturale. Il gas naturale deve essere pulito prima di essere utilizzato e i sottoprodotti di questo processo includono idrocarburi come il propano oltre a butano, etano e pentano. La differenza tra propano e gas naturale nell’uso domestico si riduce alla loro efficienza energetica, costo, compressione, stoccaggio e fattori di rischio. C’è poca differenza, tuttavia, quando si tratta di quanto bene si comportano negli apparecchi per il riscaldamento, la cottura o l’essiccazione.

Energia contro costo

Il propano fornisce più energia per unità di volume rispetto al gas naturale. Mentre il propano viene solitamente misurato in galloni (o litri), il gas naturale si trova in piedi cubi (o metri cubi). Il calore viene misurato in British Thermal Units (BTU), che è la quantità di calore necessaria per aumentare la temperatura di 1 kg (0.5 libbra) di acqua di 1 °C (0.56 °F). Quando viene confrontata la quantità di energia prodotta da ciascuno, entrambi vengono misurati nella loro forma gassosa.

Il gas naturale fornisce poco più di 1,000 BTU per piede cubo (0.0283 metri cubi); lo stesso volume di propano in forma gassosa fornisce circa 2,500 BTU. Ciò significa che il propano contiene circa 2.5 volte più contenuto di energia utilizzabile. Quindi, è necessario meno propano per produrre la stessa quantità di energia del gas naturale.

Detto questo, il gas naturale tende ad essere meno costoso, fino a 1/6 del costo del propano, a seconda della regione. Tuttavia, le considerazioni sui costi dipendono dai prezzi delle società di servizi pubblici locali e delle società di propano. Per confrontare i valori, in genere è necessario che un utente converta galloni (o litri) in piedi cubi (o metri cubi); 1 gallone liquido USA (3.785 litri) è pari a circa 0.133 piedi cubi (0.0037 metri cubi). I servizi pubblici nei climi più freddi potrebbero fornire gas naturale per meno soldi, specialmente durante i mesi invernali, anche se alcune aree rurali potrebbero non avere accesso a una società di servizi pubblici che fornisce servizi di gas. Nella maggior parte delle aree, tuttavia, la disponibilità e le leggi locali saranno i fattori determinanti.

Prestazioni e preferenze

Quando viene utilizzato per riscaldare o cucinare, la maggior parte delle persone non riesce a distinguere molto tra propano e gas naturale. Alcuni appassionati di barbecue preferiscono il gas naturale perché è un combustibile più pulito, il che significa che non rilascia tanti inquinanti nell’aria. Lo scarico del propano potrebbe influenzare il gusto del cibo, ma anche questo è considerato parte del fascino della grigliata.

Sia il propano che il gas naturale compresso (CNG) possono essere utilizzati anche per alimentare veicoli a carburante alternativo. I veicoli che funzionano con entrambi i tipi richiedono serbatoi speciali per contenere il carburante; molte auto sono in realtà bi-fuel, il che significa che hanno serbatoi aggiuntivi per contenere la benzina. Il metano deve essere mantenuto a una pressione molto più alta del propano, chiamato anche gas di petrolio liquido (GPL), quindi i serbatoi sono spesso più grandi e più pesanti, il che può ridurre il chilometraggio del veicolo. I veicoli che funzionano a metano tendono ad essere più costosi di quelli che utilizzano il GPL, così come i kit di conversione dei veicoli, ma il gas naturale utilizzato come carburante costa meno. Questo rende il metano una scelta migliore per veicoli come autobus o taxi che viaggiano molto.
Conservazione

Una differenza nelle proprietà fisiche del propano e del gas naturale è la facilità con cui si liquefanno e vengono trasportati. Il propano si trasforma in un liquido a -46°F (-43°C), ma quando è tenuto sotto pressione, rimarrà liquido anche a temperature molto più elevate, consentendo di essere immagazzinato e trasportato nei serbatoi di acciaio portatili che possono essere acquistato presso la maggior parte delle stazioni di servizio. Una volta rilasciata la pressione, come attraverso una valvola su un barbecue, il propano diventa immediatamente un gas finché la temperatura è superiore a -44°C (42°F). Sebbene sia più spesso utilizzato con stufe o griglie portatili, il propano può essere utilizzato anche come combustibile per elementi riscaldanti.

Il gas naturale può essere immagazzinato in diverse forme, incluso come gas naturale compresso (CNG), gas naturale liquefatto (GNL) e in forma non compressa. Nella maggior parte dei casi, il gas naturale viene compresso prima di poter essere stoccato o trasportato; è molto più facile da spostare ed estrarre in questa forma, poiché può essere spinto attraverso i tubi e fuori dalle valvole. Sebbene sia più spesso fornito tramite una società di servizi pubblici tramite tubi, il CNG può essere immesso in serbatoi di stoccaggio per l’uso in quei luoghi in cui non può essere convogliato. Il gas in questa forma è sottoposto a una pressione estremamente elevata, quindi c’è un piccolo rischio che le unità di stoccaggio potrebbero scoppiare se non adeguatamente mantenute.
Per trasformare il gas naturale in un liquido (GNL), deve essere raffreddato a -260°F (-162°C). A temperature così basse, occupa ancora meno spazio del metano, quindi quantità maggiori possono essere immesse in serbatoi coibentati e trasportate. Sebbene sia necessario utilizzare speciali contenitori isotermici per mantenere il GNL in forma liquida, questo tipo di stoccaggio è più sicuro perché eventuali perdite evaporano nell’aria.

Fattori di rischio
Il propano è più pesante dell’aria, che è più pesante del gas naturale. Sia il propano che il gas naturale si disperderanno nell’aria se vengono rilasciati in un ambiente aperto ed entrambi possono rappresentare un rischio esplosivo se si concentrano a sufficienza e prendono fuoco. Poiché il propano è più pesante, tuttavia, tende a cadere a terra, raccogliersi e rappresenta un rischio esplosivo maggiore rispetto al gas naturale, che tende a sollevarsi e dissiparsi nell’aria. Il metano, che viene immagazzinato ad altissima pressione, ha maggiori probabilità di esplodere se i serbatoi di stoccaggio sono danneggiati.