Quali sono le migliori piante d’appartamento a bassa luminosità?

Alcune piante che prospereranno con una luce minima sono piante di bambù, piante ragno e felci. Anche se non fa male assicurarsi che queste piante ricevano un certo grado di luce del giorno o sole, dovrebbero fondamentalmente fare bene in una zona ombreggiata della casa. La vite di pothos dorato è un’altra buona scelta che può adattarsi bene senza essere tenuta in una posizione soleggiata.
Molte persone hanno scelto di tenere piante di bambù fortunate nelle loro case come simbolo di buona fortuna e prosperità. Queste piante d’appartamento in condizioni di scarsa illuminazione sono diventate popolari anche come regali di inaugurazione della casa alla moda. È un membro estremamente adattabile e cordiale della famiglia delle piante del giglio. Poiché il suo habitat naturale è quello dell’area boschiva oscura dell’Asia, è una buona scelta per coloro che hanno un’illuminazione limitata o luce artificiale per ospitare le loro piante.

Prendersi cura del bambù fortunato è relativamente semplice. Si consiglia di annaffiarlo settimanalmente con acqua non fluorata per un aspetto sano. Anche l’uso di un fertilizzante può aiutarlo a prosperare. Una cosa importante da ricordare per le persone è che queste piante d’appartamento in condizioni di scarsa illuminazione non prosperano per lunghi periodi alla luce solare diretta.

Per le aree con scarsa illuminazione, le piante ragno sono una scelta versatile. Molte persone trovano che il loro aspetto migliorerà il loro giardino interno e anche prendersi cura di loro è semplice. Una buona scelta per le piante d’appartamento in condizioni di scarsa illuminazione, il nome botanico del ragno è chlorophytum comosum. I loro lunghi steli crescono abbondantemente verso il basso, mostrando l’aspetto di arti simili a ragni, da cui il nome. Queste piante sudafricane fanno bene alla luce solare moderata o alla luce artificiale, anche se il calore intenso dovrebbe essere evitato.

Le piante d’appartamento con scarsa illuminazione come la vite di pothos dorata è probabilmente una delle varietà più sostanziose per il giardiniere che ha poco tempo per la cura quotidiana. Conosciuta anche come Devil’s Ivy, questa specie cresce in abbondanza nelle Isole Salomone. Crescono a temperature ambiente moderate e non richiedono molta luce solare quotidiana. La loro adattabilità li rende una buona scelta per un ufficio o una camera da letto. Una tipica alimentazione mensile di un fertilizzante di qualità generalmente mantiene questa vite ben nutrita.

Quando si tratta di versatilità e resilienza, la pianta del serpente è considerata la scelta migliore. Un soprannome comune per questa pianta è la lingua della suocera. Considerata una buona varietà tra le piante d’appartamento a bassa luminosità, le loro foglie robuste possono subire molti abusi e rimanere comunque sane.

Ciò che rende la pianta del serpente così versatile è che prospererà in condizioni di illuminazione intensa o in penombra. La pianta può essere annaffiata settimanalmente; comunque tra un’annaffiatura e l’altra è bene lasciare che il terreno si asciughi bene. L’unico inconveniente per alcuni individui preoccupati è la tossicità della pianta del serpente. Se consumato, può essere velenoso; pertanto, questa pianta deve essere situata in un luogo in cui animali domestici e bambini non possono avere accesso.