Originario del Giappone, il pino domestico giapponese, o Koyamaki, è l’unico membro sopravvissuto del gruppo delle Sciadopityaceae. Comunemente indicato come pino, il pino domestico giapponese è in realtà una conifera sempreverde. Questo albero è incredibilmente lento a crescere, aggiungendo circa 6 cm all’anno. Il pino domestico giapponese raggiunge i 15 m. Ha fogliame denso, verde intenso con legno bruno-rossastro, molto profumato e produce coni che impiegano circa due anni per raggiungere la maturità.
Il pino domestico giapponese ha spirali di spine che hanno una sensazione quasi plastica alla fine di ogni germoglio. Questi caratteristici motivi ad ago danno all’albero il suo nome comune perché hanno una somiglianza con i raggi di un tradizionale ombrello giapponese. Questa specie prospera in aree con elevata piovosità, umidità da moderata a elevata e pieno sole. È anche resistente alla maggior parte delle malattie e non ha parassiti significativi.
Originariamente coprendo gran parte del mondo, quando i continenti erano ancora per lo più una grande massa terrestre, il pino domestico giapponese si trovava in tutto il mondo, dall’Europa e dall’Asia al Nord America. I depositi fossili indicano la presenza di questa specie circa 230 milioni di anni fa, insieme a diverse specie simili. Di queste specie, il pino domestico giapponese è l’unico a sopravvivere. Ora sopravvive solo allo stato selvatico nelle foreste pluviali del Giappone, il pino domestico giapponese cresce tra 1,500 piedi (457 m) e 3,000 piedi (914 m) sul livello del mare.
Questa specie ha una storia lunga e affascinante, essendo un esemplare davvero antico. Per questo motivo è ampiamente coltivato e molto apprezzato da appassionati e collezionisti di esemplari insoliti e storici. Il pino domestico giapponese ha due principali usi storici. Era usato per fare barche, perché ha una naturale resistenza all’acqua. L’albero è stato anche piantato in santuari, luoghi sacri e luoghi di culto.
Il più antico esemplare vivente conosciuto si trova nel tempio Jinguji nella prefettura di Kyoto ed è stato dichiarato monumento nazionale. Le prime registrazioni di questo particolare albero dicono che l’albero è stato adorato nella sua posizione attuale dal 1310 circa. Nonostante l’età di questo particolare esemplare, si trova solo a 88 piedi (27 m). Il tasso di crescita molto lento del pino domestico giapponese lo mette a grande rischio, perché ci vogliono tanti anni per sostituire un albero che è stato tagliato. Per questo motivo l’esemplare raramente viene più abbattuto per l’uso del suo legno; viene invece utilizzata una specie simile che ha un tasso di crescita più rapido.